FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nell'"albergo" dei Cattaneo. La figura di maggior rilievo della famiglia era stato Agostino, ambasciatore genovese prima e prelato influente romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamentodi campo di Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] procedura sia avvenuto il cambiamentodi potere. Il silenzio delle fonti, tuttavia, di solito così attente a cogliere ed ampliare l'eco di avvenimenti assai incerti, sembra suffragare l'ipotesi di un trapasso pacifico e privo di tensioni secondo l ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] inevitabile, lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò, ) si ebbe un deciso cambiamentodi interessi nell'opera del G.: all'attività di storico e commentatore politico-militare ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] economisti, politici e capi diStato per sollecitarne l’attenzione cambiare la governance mondiale, ma ancor più egli credeva che la gente dovesse cambiare i propri riferimenti ideali assumendosi la responsabilità del cambiamento. Il cambiamentodi ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di Ripaille (sede di un altro dei castelli sabaudi). In realtà, il 17 giugno successivo, forse per un cambiamentodi due tavole dovevano appartenere a una pala d'altare di cui non è stato possibile chiarire la provenienza originaria, ma la cui ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] poi, "o per riflessione, o per improviso impulso", avrebbe cambiato il testamento nominando suo erede Alfonso d'Aragona. Il che diStatodi Milano, Arch. Sforzesco,Cart. interno).
I provvedimenti di B. non sempre riscuotevano l'approvazione di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e riputazione in vantaggio di questo comune". Il cambiamentodi governo non sembrava aver Ibid., Famiglie, cartt. 626-627; Ibid., Acquisti e doni, cart. 10; Arch. diStatodi Milano, Autografi, cart. 194; Uffici civici, p.m., cart. 133. Quasi solo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] state le polemiche successive all'emissione dei decreti da lui patrocinati - sollevate da un ampio fronte conservatore che andava da B. Croce a una parte rilevante della Democrazia cristiana (DC) - a determinare il cambiamento: la nomina di Segni ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] Pubblica Istruzione nel settembre 1929, in occasione di uno di quei "cambi della guardia" ai quali Mussolini ricorreva sempre più frequentemente.
Nell'ottobre 1929 il B. fu nominato ministro diStato. Rieletto deputato della lista unica fascista nel ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] forze esterne, applicate al corpo stesso eseguirebbero nel cambiamentodi configurazione a cui quella distorsione darebbe origine. Questo strutture in cemento armato, ibid., pp. 61-68; Statidi coazione in armature incrociate, ibid., pp. 69-72; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...