CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] la nobiltà, portò a un profondo cambiamento nel ceto dei proprietari in Boemia, 99; 9893, ff. 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. diStato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. Aldirnari, Historia geneal. della famiglia ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, secondo G. Bottai, era stato dettato da Ciano, e in cui veniva adombrata la possibilità di un cambiamentodi rotta rispetto alla linea politica fin lì seguita dall'Italia, era ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] i saggi scientifici scritti ed editi in quella nazione" (Arch. diStatodi Bologna, Senato, Partiti, n. 52, c. 33, 31 indurranno il F., nel 1766, ad affrontare un cambiamento radicale: abbandonata Bologna, il collegio, l'insegnamento universitario ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] ligure del tempo, tanto che dalla documentazione è stato possibile rilevare più omonimi coevi provenienti sia dalle titoli e cariche e, probabilmente quale compenso per il cambiamentodi bandiera, si affrettò a concedere ampi privilegi ai Genovesi ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] contro il Turco, al programma essenziale, cioè, del pontificato di Pio V, al quale il C. sembra avere incondizionatamente aderito; e altrettanto dovettero pesare su questo cambiamentodi fronte i nuovi rapporti stabiliti dai Caetani con la famiglia ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] in varie direzioni, per tentare di imporre un cambiamentodi governo: i tre cardinali fiorentini morì a Roma pochi giorni dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta genealogica Sebregondi, 2650; Raccolta Ceramelli Papiani, 2409; ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] politica con il fine di coinvolgere i ceti popolari, i giovani e le donne nel cambiamentodi sistema in atto. Si 1805 era presente a Milano all'incoronazione di Napoleone e che fu nominato messaggero diStato del Regno d'Italia. A Napoleone dedicò ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] ci fu un incontro tra il D. e Opizzino, che era stato proclamato capitano perpetuo; in cambio della libertà e di una somma a titolo di risarcimento, lo Spinola chiese al D. di intervenire presso il padre, perché rinunciasse a Lerici: tale proposta ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] nuovo ordine, in parte per opportunismo di classe, in parte per un reale desiderio dicambiamento.
In ciò lo seguiva pienamente il nel giugno del 1834 per espressa richiesta della segreteria diStato. Tornò a Cesena e riprese gli studi abbozzando una ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] degli Asburgo-Lorena sul trono che era stato dei Medici. Piuttosto, si potrà ipotizzare che le partiture già composte dal C. trovassero ulteriore diffusione, nonostante i sensibili cambiamentidi gusto verificatisi fra gli anni Quaranta e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...