GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamentodi fronte?
Le ragioni del suo comportamento vanno ricercate, molto probabilmente, nella condotta ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa questione della devoluzione di del ramo di Vescovato.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Fondo Gonzaga di Castiglione delle ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] 1831 cercò con altri ex generali di indurlo a modernizzare lo Stato. Si servì dell’ambizioso marchese Nicola Intonti, il quale diffuse voci su probabili sedizioni nelle province che solo un cambiamento in senso liberale avrebbe contenuto. Alla ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] si che il D. si adoperasse per quel brusco cambiamentodi alleanze politiche che portò alla fine della tradizionale e territorio comunale era diviso, diventando una sorta di capitale di uno Stato frazionato e non omogeneo a essa, costituito ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] ne fu soddisfatta, ma il Medici, temendo che questo cambiamento venisse interpretato nel senso di un offuscamento del suo potere, fornì un'interpretazione diversa dei fatti, secondo cui era stato lui stesso a volere il ritorno alle "borse" chiuse ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] , e proprio talmente di questa favola e di questo personaggio, che, ad onta del rancido cambiamentodi abiti, si rende fosse ormai accolto anche entro gli ambienti di corte: un processo, è stato osservato, che non riguardò tanto gli intrecci ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] Margherita". Questo cambiamentodi imbarchi in così breve tempo mise il G. in condizione di conoscere bene le , 505r, 516r; Carte Ceramelli Papiani, filza 2579; Arch. diStatodi Pisa, Ordine dei cavalieri di S. Stefano, filze 125, ins. 9; 1137, inss ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] G. e lo stato maggiore del governo soderiniano si trovarono accomunati. Nel luglio 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re di Francia, Michele Ricci, un aiuto militare contro Pisa in cambiodi un ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] del Doria, ritenuta ormai imminente, per favorire un cambiamentodi regime in senso filofrancese.
Il Senato, avvertito della città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Archivio segreto, Processi per delitti di lesa maestà e politici, 1/2964; ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il sopravvento; Firenze, sentendosi minacciata da questo cambiamentodi regime, organizzò nell'ottobre una lega per muovere ad ogni suo diritto sull'arcivescovato di Lione, a cui era stato eletto, ma con l'opposizione di un altro candidato.
Agli inizi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...