CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] decisione di Cavour di inviare La Farina nell'isola per affrettare l'annessione.
Fulmineo fu quindi il suo cambiamento, Garibaldi esitava a prendere, giunse a consigliargli un "colpetto distato da maître du palais" (La liberaz. del Mezzogiorno, II ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] ad allora era stato appannaggio dei Rossi sotto la protezione prima di Lodovico il Bavaro e poi di Giovanni re di Boemia.
Da allora e gli cedette Parma in cambiodi 60.000 fiorini d'oro, per rifarsi almeno di quanto aveva versato al Correggio. ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] intervennero nel maneggio della politica reale. Essi furono responsabili di un cambiamentodi governo nell'autunno del 1616 quando i ministri più importanti, che erano stati in carica dalla morte di Enrico IV, furono rimpiazzati da tre uomini nuovi ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Trani). Probabilmente anche il voluminoso registro di Pasquale II, oggi perduto, era stato compilato personalmente da Giovanni.
Morto segnale di un più sostanziale cambiamentodi orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] tutti con il suo talento precoce? I tempi erano cambiati. Eppure lottava e scriveva mentre, senza saperlo, stava di Milano, e le vennero tributati i funerali diStato.
OPERE
(È impossibile pensare di comporre una bibliografia completa di Alda ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il riavvicinamento alla Santa Sede ed un completo cambiamentodi posizioni nei riguardi dei due partiti in cui , p. 574). In nome di queste preoccupazioni il 6 giugno 1727il B. presentò al segretario distato Lercari un memoriale contro la dottrina ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] che così fu risarcito da Sisto IV per essere stato ingiustamente carcerato, fu nominato "scriptor" apostolico in ; si divide in tre libri per un totale di trentaquattro capitoli. Sul cambiamentodi rotta del C. potrebbe aver influito il suggerimento ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Il marchio Ravizza cedette il posto al logo rosso e oro di Annabella. Fu il momento della svolta, di una sorta dicambiamento epocale nell'attività e anche nella vita di Ravizza. Non sarebbe stato più un sarto, ma uno stilista e un pellicciaio. E ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] tra le altre cose, una testimonianza di prima mano sull'importante cambiamentodi qualità che a quell'epoca stava s.l. né d. (ma ultimo documento datato 1780; una copia nell'Arch. diStatodi Udine, Fam. nobili, 2). pp. 3-16; cfr. anche i Diarii ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] di indirizzo, con l'acquisizione o la costruzione di nuovi alberghi a Venezia e a Milano e, soprattutto, con una correzione di linea imprenditoriale conseguente al cambiamento -40, 1952-55; Arch. diStatodi Firenze, Officine Galileo. Verbali delle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...