La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] causale. La sua università fu tra le prime a cambiare nome al suo corrispondente dipartimento.
La geologia, disciplina complessa radio dal Sole. Gli era stato assegnato il compito di analizzare le tecniche di disturbo radar usate dai tedeschi, ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] il nome di 'sonno paradosso', è stata associata al fenomeno del sogno. Al momento del risveglio, ricompare prontamente il tracciato tipico della veglia, caratterizzato da onde frequenti e di basso voltaggio; a questo radicale cambiamento del quadro ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] in quell'occasione che Thomson ricordò che:
È stato proprio l'esperimento di Miller (di cui mi avevi parlato tanto tempo fa) che mi prima di perdere la sua fluidità. In precedenza, 'vedere' questo cambiamento in base alla piccola variazione di colore ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] laboratori nei propri appartamenti, o per commissionare a officine la costruzione di strumenti adeguati.
Attorno al 1840 la situazione non era cambiata, dal momento che lo Stato francese, impegnato a fronteggiare carenze più urgenti in altri settori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] 3000; in Francia, 1600 e 4000; in Germania, 2500 e 5000; negli Stati Uniti, 4000 e 8000. Sempre nel 1900, i laureati in fisica furono Laboratory, nel 1874, riuscì a cambiare in modo significativo la tradizione di Cambridge, che d’altra parte non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] oggi a fondamento di ogni trattato di meccanica, mentre la legge di gravitazione universale è stata una delle prime cambiamentidi velocità possono essere soltanto graduali, qualunque sia la modalità di azione fra i corpi. Dal punto di vista di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] bianca era composta e non semplice, come era stato ritenuto fino ad allora.
Contrariamente a quanto Newton si leibniziano principio di continuità: un urto fra atomi perfettamente duri comporta un cambiamento istantaneo della velocità. Nulla di tutto ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] tra gli scienziati sull'esistenza di un sicuro nesso di causalità tra effetto serra, riscaldamento globale e cambiamenti del clima.
Tuttavia i segnali del riscaldamento globale appaiono sempre più evidenti: nel 2007 è stato presentato a Parigi un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] di particelle, e con il lancio dello Sputnik nel 1957, lo scenario dello studio delle particelle elementari subì un profondo cambiamento ad Augusto, padre di Occhialini, e anche in altre occasioni, si rammaricò che non fosse stato attribuito anche a ...
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termometro
termòmetro [Comp. di termo- e -metro] [TRM] Strumento per misurare (eventualmente, anche registrare: termografo) la temperatura di un corpo; se ne usano di svariati tipi, tutti basati sul [...] rispetto a quella del corpo, in modo che lo stato termico di quest'ultimo non vari sensibilmente a causa della misurazione. I , misurando la variazione dell'indice di rifrazione di un fluido, dovuto al cambiamento della temperatura, si risale alla ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...