Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] simili rimproveri»25.
L’accusa di «poco esatte comunicazioni» e di insistenze e «rimproveri» per la linea da sempre sostenuta dal giornale rivelerebbe che Margotti non era stato certo entusiasta del cambiamentodi rotta imposto alla propria rivista ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dello strumento cambiava la sua utilizzazione. A Firenze e a Bologna, le due città che avevano regolamentato nei loro statuti l’introduzione dei registri di battesimo, si era trattato di disporre di dati anagrafici per finalità di ordine civile ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tensione relativa alla questione centrale nel dibattito modernista circa lo statuto epistemologico proprio del sapere storico-critico e le sue applicazioni. Se poi il cambiamentodi paradigma intervenuto con l’affermarsi al Vaticano II della teologia ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dello sforzo esercitato per seguire i cambiamentidi un mondo letto nella chiave della di persona, ma presumibilmente di Luigi Santi, Superiore provinciale della Compagnia di Gesù, di monsignor Angelo Dell’Acqua, sostituto della Segreteria diStato ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] indicare una precisa scelta di ‘romanità’, ma sono un segnale che già negli ultimi anni preunitari la formazione ecclesiastica non era più chiusa all’interno dei singoli Stati. Anche i dati sulla carriera pregressa non cambiano molto. Gli ex parroci ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] 2300 e il 2200 ca., non apportando, però, alcun cambiamento sostanziale in ambito religioso. Intorno al 2000, l'intera area Tuttavia, il culto diStato richiedeva un'entità meno astratta di una collina divinizzata, pertanto si tentò di rendere il dio ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’industria nazionale chiamata a cimentarsi nella fabbricazione di merci la cui domanda era sempre stata soddisfatta dalle importazioni. Attraverso questa via, si realizzò un cambiamento dell’apparato produttivo che ne modificò i caratteri ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] offriva spazi per un’avanzata missionaria, in cambiodi concessioni al nazionalismo gallicano e coloniale, rivolgendo lo mondo islamico, il laicismo diStato e il riformismo tradizionalista panarabista e panislamista116.
Al di là dei confini bipolari ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] dal segretario dei Brevi Johan Walter Slusius e dal segretario diStato Alderano Cibo, il cui ruolo non parve però essere mai di Ratisbona del 15 agosto 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambiodi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Musso e di Lecco in cambiodi un compenso di 35.000 scudi d'oro e di una Signoria, il Marchesato di Marignano cardinali che hanno in lui in scomesse spesi più di sei millia scudi" (Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...