FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] (papa Adriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte diverse ipotesi genealogiche per stabilire un legame tra i due esistenti tra le due autorità locali.Il pontificato di Martino IV segnò un cambiamentodi rotta. Il papa era deciso a lottare con ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] dei benefici. Si consumò così il secondo cambiamentodi obbedienza del F., che ancora una volta avanti il principato, filza 137, c. 989 (1415 invece di 1405), filza 139 c. 93; Arch. diStatodi Genova, Materie politiche, 2729, mazzo XX; Ibid., Not L ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Marco Maroldi della Bella come fosse stato trovato in un'antica tomba romana il corpo ancora intatto di una fanciulla, gli scritti e le che tale repentino cambiamentodi interessi fosse dovuto anche all'insorgere della malattia che di lì a non molto ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di Ann. XLIV, 12, f. 42r; LII, 3, f. 97v; Arch. diStatodi Milano, Archivio Crivelli, Araldica, cart. 2, fasc. 1-9; cart. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] la nobiltà, portò a un profondo cambiamento nel ceto dei proprietari in Boemia, 99; 9893, ff. 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. diStato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. Aldirnari, Historia geneal. della famiglia ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficiato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamentodi fronte?
Le ragioni del suo comportamento vanno ricercate, molto probabilmente, nella condotta ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] contro il Turco, al programma essenziale, cioè, del pontificato di Pio V, al quale il C. sembra avere incondizionatamente aderito; e altrettanto dovettero pesare su questo cambiamentodi fronte i nuovi rapporti stabiliti dai Caetani con la famiglia ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] . Infatti la condanna comminata da Vittore nei confronti degli artemoniti doveva essere stata priva di ogni elemento di novità dottrinale, mentre un cambiamentodi atmosfera, che pure non si concretizzò mai in un'assunzione deliberata della ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] interprete presso il Vaticano.
Il pontificato di Leone XIII segnò un cambiamentodi linea rispetto a quello del suo predecessore il contributo personale dello J. in qualità di segretario diStato nell'attivismo diplomatico promosso da Leone XIII, ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] le istruzioni inviate al F. nel 1924 dal segretario diStato P. Gasparri, il quale lo metteva in guardia da cui il vescovo si trovò costretto a proibire ogni cambiamento non autorizzato di lingua nella predicazione e nelle funzioni non strettamente ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...