Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , in cambiodi Damietta, Gerusalemme e altri importanti centri della Terrasanta. Federico II, pur rimandando la sua personale partecipazione, organizzò infine l'invio di aiuti, che tuttavia giunsero in Egitto quando Damietta era già stata perduta e ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] e per un anno e dieci mesi e mezzo (6%) nello Stato della Chiesa. Tuttavia nell'itinerario 'imperiale' una cesura fondamentale fu segnata Solo nei suoi ultimi quindici anni di vita si può osservare un cambiamento radicale, perché il baricentro dell' ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] stessi, poco propensi a riconoscere per la loro città uno statodi crisi, o perlomeno di stagnazione prolungata. Si potrebbe arrischiare una formulazione di questo tipo: Bologna cambiava in modo frenetico, in seguito all’immigrazione, al traffico ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di per sé rivela il cambiamento che l'opera inavvertitamente subì negli anni della sua faticosa gestazione: "La storia di Roma, di sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] uomini molto vicini a Garibaldi e, pur non avendo cambiato idea sulle formazioni volontarie e sulla guerra per bande, 318, 332, 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II, pp. 69-87; G. ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] parte proprio essi stessi la causa di un cambiamento nella politica estera di Giovanni III. Questi probabilmente si sentiva far risalire la loro monarchia all'Impero che era statodi Augusto. Una volta conseguiti i rispettivi obiettivi, quale Impero ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e uno in Italia, a Cremona. Un altro concilio era stato programmato a Treviri, in territorio imperiale, ma non si realizzò. segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia rilevato che ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] del Comintern.
Il ritorno di Togliatti in Italia, il 27 marzo 1944, segnò un cambiamento radicale sia nella sua in particolare se essa sia stata il frutto di una decisione originale di Togliatti o l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] di tanti giovani intellettuali che si propongono di essere dentro la storia italiana per cambiarla in profondità. Quello di Gobetti è un percorso di formazione di determinano la forma stessa dello Stato quale sintesi di un’iniziativa continua che si ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] In cambio, ogni nuovo papa doveva sì inviare una legazione in Francia perché si mantenesse solido il vincolo distatodi oppressione di uomini liberi in statodi povertà, di vilipendio, cospirazioni e inosservanze ai danni delle istituzioni, di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...