L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] scandinavo a quello slavo è rivelato però dal cambiamentodi nome dei principi di Kiev, intorno alla metà del X secolo. due frontoni della chiesa della metà dell’XI secolo sono stati riutilizzati nell’odierna stavkirke romanica, eretta nel 1130/1. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. sia ben consapevole del cambiamento in atto nei rapporti di forza tra Filippo II e i Archivio Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. 194r ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] 1914, lettera X, p. 18). Sembrerebbe un cambiamentodi rotta, ma in realtà, proprio nel perseguire in via 85-92.
M.S. Calò Mariani, Un'arte a servizio dello Stato. Il problema dell'arte federiciana. Atti del primo seminario internazionale su Federico ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di locazione, la chiesa di S. Maria di Perno, con tutti i possedimenti posti a San Fele, Muro Lucano, Melfi e Rapolla, in cambiodi una grande casa di contrada S. Agata e morì prima del 29 dic. 1345.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Palermo, Case ex ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] eterna delle mie azioni, per cambiamentodi cielo in me non cambiadi forza", la definizione della Dolfin creditori per riscossione); 2225/ XXIII, cc. 83-85 (supplica agli inquisitori diStato contro C. Gozzi); 2225/XXIV, cc. 87-91 (1777, bando del ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , con il bacio del piede, e in suo onore sarebbero state cantate in seguito le laudes in latino e in greco. Dopo Germania settentrionale, e un cambiamentodi partito ad Aquisgrana che schiuse a Federico, alla fine di luglio del 1215, le porte ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] . L'anno seguente, a causa del repentino cambiamentodi fronte di Sisto IV, che il 23 giugno fulminava l a S. Salvador, dove erano le arche della famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Segretari, o alle voci, reg. 13, cc. 2r, 5r, 9v; ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] in città, è probabile che vi siano stati colloqui tra Enrico ed il D., aventi per oggetto la Sardegna.
Negli anni seguenti il D. continuò a risiedere a Genova, nonostante il cambiamentodi regime avvenuto nel 1313 in seguito alla conclusione ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Non risulta in quale data l'incarico sia stato loro affidato; certamente, come si intuisce dal proemio, alcuni anni dopo la creazione del capitanato, quando la narrazione annalistica fu interrotta per il cambiamentodi regime e a lungo sospesa per i ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] diciotto anni, venne ammesso ad assistere alle riunioni del Consiglio diStato. Iniziava così il lungo periodo della sua vita da a svolgere un ruolo di mediatore tra le varie forze in campo: il re, intimamente avverso al cambiamento; i murattiani e i ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...