DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] di un incipiente mutamento di valori e di ideali nella politica familiare, dopo la sua morte (avvenuta prima del 1073, come testimoniano i documenti più sopra indicati), tale cambiamento Arch. diStatodi Reggio, Le pergamene di S. Prospero di Reggio ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] ritornò a Catanzaro, assistendo da spettatore al cambiamento che stava avvenendo. Antonio Greco, deputato catanzarese, traduzione dall'inglese), ibid. 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Catanzaro, Processi politici, nn. 37, 49, 112. Molte lettere ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] dovuta stima della potenza della repubblica, ma ... è invalsa un'opinione, che VV. EE. o sia per cambiamentodi massime o sia per situazione de' loro stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o sia per riguardo de' Turchi non ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] il 23 sett. 1268. Questo cambiamento all'ultimo momento fu causa di alcune difficoltà per il D.: di Sicilia, Napoli 1872, pp. 46 ss.; Id., Mem. della guerra di Sicilia negli anni 1282, 1283, 1284tratte da' registri angioini dell'Archivio diStatodi ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] (il Gianni era contrario ad una rilevazione sistematica effettuata in tutto lo Stato tramite i cancellieri comunitativi), sia per quanto concerneva le concrete proposte dicambiamento dell'assetto vigente. Mentre il F., l'Uguccioni e il Neri ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa questione della devoluzione di del ramo di Vescovato.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Fondo Gonzaga di Castiglione delle ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] 1831 cercò con altri ex generali di indurlo a modernizzare lo Stato. Si servì dell’ambizioso marchese Nicola Intonti, il quale diffuse voci su probabili sedizioni nelle province che solo un cambiamento in senso liberale avrebbe contenuto. Alla ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] si che il D. si adoperasse per quel brusco cambiamentodi alleanze politiche che portò alla fine della tradizionale e territorio comunale era diviso, diventando una sorta di capitale di uno Stato frazionato e non omogeneo a essa, costituito ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] ne fu soddisfatta, ma il Medici, temendo che questo cambiamento venisse interpretato nel senso di un offuscamento del suo potere, fornì un'interpretazione diversa dei fatti, secondo cui era stato lui stesso a volere il ritorno alle "borse" chiuse ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] Margherita". Questo cambiamentodi imbarchi in così breve tempo mise il G. in condizione di conoscere bene le , 505r, 516r; Carte Ceramelli Papiani, filza 2579; Arch. diStatodi Pisa, Ordine dei cavalieri di S. Stefano, filze 125, ins. 9; 1137, inss ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...