BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] guerra, fu sostituito con Perrone di San Martino.
Probabilmente anche questo cambiamento va inquadrato nella manovra del re Casalborgone, Arch. Broglia presso Morozzo della Rocca; Arch. diStatodi Torino, Sez. Prima, Lettere ministri Russia, mazzo 24 ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] e finì soprattutto col riguardare colpevoli di reati comuni. A questo si deve il cambiamentodi significato della parola, che definisce oggi pericolosi criminali. La pena del bando fu soppressa in tutti gli Stati italiani a partire dalla fine del ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] la giustizia non seguisse prontamente il suo corso. Di lì a poco il cambiamentodi regime assicurò l'impunità ai responsabili.
La vita in piazza della Signoria.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta Sebregondi, n. 2566; Ibid., Raccolta ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] note genealogiche e la lettera di Marco Cambi a Tommaso Cambi sono nel ms. II, III, 69 della Bibl. naz. di Firenze; sul casato Cambi utili due fonti manoscritte: G. B. Dei, Memorie del casato Cambi, in Arch. diStatodi Firenze, ms. 173, e Famiglia ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] sabaudo: anche la sua caduta corrispose al cambiamentodi rotta della politica del duca Ludovico nei confronti di suo padre, minacciato di essere abbandonato dal concilio dopo esserlo stato dalla maggior parte dei principi.
Quando la situazione ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse dicambiamento [...] che hanno votato Hollande lo ha scelto perché vuole un cambiamento. Il candidato socialista ha saputo captare la voglia di alternanza, proprio come il suo partito è stato capace di fare a partire dal 2008, vincendo tutte le consultazioni elettorali ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] contumacia e, come risulta dagli atti, senz'avvocato difensore, il C. venne riconosciuto colpevole di "attentato avente per oggetto il cambiamento della forma dello Stato" e condannato il 20 marzo 1858, insieme con Mazzini, Antonio Mosto e altri tre ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] con il pontefice, dopo il suo ingresso a Bari egli dovette essere considerato un partigiano di Manfredi. È probabile che il cambiamentodi campo fosse stato mediato dal fratello Riccardo, il quale era passato per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] 1342, in seguito al totale cambiamento delle condizioni politiche di Firenze per la presenza in Palazzo lo troviamo podestà di Modena: dopo tale data non si ha più alcuna notizia di lui.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Priorista fiorentino ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] dei notai.
Il cambiamento istituzionale del novembre 1494 comportò cambiamenti anche tra il marzo 1522. Dal matrimonio con Bartolomea di Francesco Bardi, sembra non esser nato alcun figlio.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Catasto, f.996, c. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...