Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 32614 chiede a Costantino che le sia restituito lo statutodi città indipendente da Nacoleia (oggi Seyitgazi). L’imperatore (volumen) al codice (codex) è considerato un cambiamento culturale di forte incidenza sociale e religiosa. Esso si presenta a ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] latina8, il che corrispondeva bene a un altro cambiamento in atto in quel momento: sino ad allora infatti la comunità romana era stata dominata dalla presenza di orientali parlanti greco9; a partire dalla fine del II secolo la componente latina ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] coinvolta in questo cambiamento: dal 326 al 337 d.C. le fonti non consentono di individuare nessun 2005; E. Lo Cascio, The Emperor and His Administration. The New State of Diocletian and Constantine: from the Tetrarchy to the Reunification of the ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] III si registra un cambiamento. Si osservano in Clemente, e in seguito in Origene, i segni di una reazione a questa sulla Chiesa nel IV secolo e sulla figura di Atanasio è stato rilevante60. Si tratta di una lettera indirizzata da un certo Callisto a ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dei sinodi rendendole note per via epistolare.
Il cambiamento più significativo nel modo d’intendere i concili e il 305. Agostino ne è consapevole e afferma di avere dedotto dagli atti che la data esatta sarebbe stata il 5 marzo 305 (cfr. Aug., coll. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] al trono, così da Augusto, confidando di averne in cambio quel primato cui essa ambiva75.
Non 15,6; XXVI 7,10.
88 N. Lenski, Failure of Empire: Valens and the Roman State in the Fourth Century A.D., Berkeley-Los Angeles 2002, p. 69 e note 3-4 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] erano tenuti a versare al palatium di Pavia e che Carlo aveva devoluti a Adriano I in seguito a un accordo che prevedeva in cambio il riconoscimento della sua sovranità sui due ducati. Probabilmente l’accordo era stato stipulato nel 787 in occasione ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] processo dicambiamento nel culto153. Quest’affermazione sembra essere contraddetta dall’ostilità pubblicamente dichiarata da Costantino verso alcuni aspetti del culto pagano, in particolare il sacrificio di sangue, ma del resto gli dei erano stati a ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Gli Statuti del 1469 appaiono, in sostanza, il risultato di un pacifico compromesso tra P. e la municipalità romana (o quella parte della municipalità romana che era disposta a riconoscere il cambiamento dei tempi) e segnano un momento di equilibrio ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] periodo è quella tipica degli ufficiali dello Stato maggiore, aggregati all’esercito di manovra. Dunque, una vita segnata da dell’area balcanica, e riconosce in cambio il ruolo di Massimino come erede di Galerio in Oriente. Ma le tensioni fra ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...