GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Trani). Probabilmente anche il voluminoso registro di Pasquale II, oggi perduto, era stato compilato personalmente da Giovanni.
Morto segnale di un più sostanziale cambiamentodi orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] del 1930; sostiene tuttavia di non aver potuto registrare in Mussolini un cambiamentodi direttive prima della fine del l'invio della missione ufficiale italiana diretta dal sottosegretario diStato agli Esteri G. Brusasca, che nel settembre 1951 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] suo repentino cambiamentodi rotta, la scelta del C. in favore dell'annessione incondizionata al Regno di Sardegna non del C. al governo Cairoli: A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo re di Spagna Filippo V, che il nonno Luigi XIV aveva inviato a rinvigorire le sorti di una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] lucrare sugli appalti, i prestiti e le forniture dello Stato. Nella fase più pericolosa del conflitto, dal 1239 al nobili che avevano sperato in un rovesciamento di fazione e non un vero e proprio cambiamentodi regime. A sua volta l'opposizione ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nell'"albergo" dei Cattaneo. La figura di maggior rilievo della famiglia era stato Agostino, ambasciatore genovese prima e prelato influente romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamentodi campo di Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] procedura sia avvenuto il cambiamentodi potere. Il silenzio delle fonti, tuttavia, di solito così attente a cogliere ed ampliare l'eco di avvenimenti assai incerti, sembra suffragare l'ipotesi di un trapasso pacifico e privo di tensioni secondo l ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] inevitabile, lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò, ) si ebbe un deciso cambiamentodi interessi nell'opera del G.: all'attività di storico e commentatore politico-militare ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] poi, "o per riflessione, o per improviso impulso", avrebbe cambiato il testamento nominando suo erede Alfonso d'Aragona. Il che diStatodi Milano, Arch. Sforzesco,Cart. interno).
I provvedimenti di B. non sempre riscuotevano l'approvazione di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e riputazione in vantaggio di questo comune". Il cambiamentodi governo non sembrava aver Ibid., Famiglie, cartt. 626-627; Ibid., Acquisti e doni, cart. 10; Arch. diStatodi Milano, Autografi, cart. 194; Uffici civici, p.m., cart. 133. Quasi solo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...