salario
Laura Pagani
Nell’accezione comune, retribuzione del lavoratore subordinato. Nel linguaggio giuridico, il s. è la retribuzione oraria corrisposta agli operai, in contrapposizione allo stipendio, [...] i lavoratori sono avversi al rischio (➔ avversione; rischio, teorie del), sono disposti ad accettare retribuzioni più basse in cambio della loro stabilità. Nei modelli del sindacato, si considerano le interazioni strategiche tra questo e le imprese ...
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Economista (n. Cosenza circa metà sec. 16º - m. primi sec. 17º). Detenuto nelle carceri della Vicaria di Napoli perché accusato d'aver partecipato alla congiura di T. Campanella, scrisse un Breve trattato [...] qualità del lavoro, all'influenza del governo). Individuò nel disavanzo della bilancia dei pagamenti la causa della scarsità di moneta nel Regno di Napoli, in contrasto con l'idea diffusa in quel tempo di imputarlo al tasso di cambio sfavorevole. ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di riposo: così la corsa dura 18 giorni. Il Giro è a punti, non a tempi. Sei le squadre in lizza. Non c'è il cambio, né la ruota libera, ma il pignone fisso: bisogna pedalare anche in discesa. Le bici pesano tra i 14 e i 16 kg. I rapporti usati ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] stata usata è l’Australia. Fino a tutto il 16° sec. costituì, insieme con l’elmo e lo scudo, l’armamento difensivo individuale; in seguito fu gradualmente abbandonata perché poco efficace contro le armi ...
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Si chiamava Johann Schneider o Schnitter (latinizzato in Sartor) e solo dal 1518 il Sartor si cambiò in Agricola, pel nomignolo di Grickel che Lutero gli affibbiò, prima familiarmente poi per scherno. [...] È anche detto Islebius, da Eisleben, ove nacque nel 1494. Fu dunque concittadino di Lutero e per lungo tempo suo compagno anche di mensa. Nel 1516 a Wittenberg fu tra i primi a seguir Lutero (che lo adibì ...
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GEHRY, Frank Owen (propr. Goldberg Ephraim Owen)
Livio Sacchi
Architetto canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 28 febbraio 1929. Cambiò il nome in Gehry dopo il trasferimento a Los [...] Angeles avvenuto nel 1947. Fra i progettisti più noti, originali e influenti del panorama internazionale, G. ha ricevuto innumerevoli e prestigiosi premi fra i quali il Pritzker prize (1989), il Praemium ...
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Scenografo (Fano 1604 o 1608 - ivi 1678). Allestì spettacoli con sfoggio di fantastiche architetture teatrali e originali innovazioni tecniche (macchinarî per cambio scena e creazione di spazî illusionistici); [...] ebbe successo a Venezia e alla corte di Parigi, dove fu favorito dal card. Mazzarino. A Fano costruì il teatro della Fortuna. Disegni al Gabinetto naz. delle stampe a Roma ...
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RELAIS (vocabolo francese; sp. relevador o relais; ted. Relais; ingl. relay)
Luigi Palieri
La parola, che indicava un tempo il cambio dei cavalli da posta, fu adottata nel linguaggio tecnico telegrafico [...] per indicare apparecchi inseriti lungo le linee di trasmissione per rinforzare, mediante sorgenti locali di energia i segnali affievoliti dal lungo percorso. Oggi, il significato della parola, generalmente ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] e alle valute estere sia alle merci, soprattutto nell’immediato dopoguerra. Poi lo slittamento della l. si attenuò e i tassi ufficiali di cambio nel 1950-71 si mantennero sempre all’incirca sulla base di 625 l. per 1 dollaro USA (il 30 marzo 1960 la ...
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SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] guinigiana, rendendosi complice del soffocamento delle libertà repubblicane lucchesi.
Se in effetti con l’ascesa di Guinigi cambiò l’assetto politico generale delle istituzioni lucchesi, che transitarono da un modello repubblicano a uno signorile, è ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...