ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] Aldobrandino e Francesco non sembrano aver ostacolato la sua successione alla signoria di tutte e tre le città. Ma ben presto Aldobrandino cambiò idea e organizzò un colpo di mano a Modena: l'E. fu avvertito in tempo e i ribelli furono messi in fuga ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Francesco
**
Figlio di Borghino di Bieco di messer Baldovinetto, nacque a Firenze, verso la fine del Duecento, da famiglia già nota fin dalla seconda metà del secolo XII per attività economica [...] quelle di ufficiale "dei beni dei ribelli" nel 1334 e ufficiale "sopra la guerra" nel 1337. Alessio fu console dell'arte del cambio nel 1337 e nel 1339; coprì inoltre cariche pubbliche di minor conto nel 1334 e nel 1336.
Di Alessio non si hanno più ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] sua autorità.
Il 28 giugno 1519 l'elezione imperiale di Carlo V, al quale spettava l'investitura del feudo, richiedeva un cambio di rotta nella politica di alleanze condotta fino ad allora. I. mise dunque in atto delle scelte ben mirate: nel maggio ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di legge a Pavia, addottorandosi nel 1808 con una tesi su Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio del diritto considerato ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] e da Caterina Pisani di Almorò da Santo Stefano o dal Banco, per la titolarità di uno dei più rinomati banchi di cambio allora attivi.
Di rilievo il cursus honorum del padre: fu podestà di Vicenza e Padova, uno dei cinque correttori della promissione ...
Leggi Tutto
NEGRONI, Baldassarre
Giovanna Rendi
NEGRONI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 21 gennaio 1877 da una famiglia nobile, figlio del conte Carlo Negroni Toruzzi e di Costanza Guidotti Magnani.
Studiò al [...] in seguito si laureò in legge presso l’università della capitale ed esercitò la professione di avvocato e di agente di cambio. Appassionato di fotografia, si avvicinò al cinema come operatore di brevi ‘dal vero’, ovvero di piccoli documentari, e nel ...
Leggi Tutto
BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] apprese le prime cognizioni d'abaco e di grammatica necessarie a esercitare il commercio, e dove si dedicò all'arte del cambio, impiantando un banco a suo nome. Onesto, scrupoloso, e nello stesso tempo avveduto uomo d'affari, il B. riuscì in breve ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] .: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis, S. Maria Novella- Unicorno, c. 129r; Tratte, 70, c. 170; 71. c. 171; Arte del Cambio, 12, c. 123r; Catasto, 1010, c. 221r; 918, C. 350 v; Mediceo avanti il Principato, LXVIII, nn. 76 e 83; E XIX, nn. 282 ...
Leggi Tutto
RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] voce in questo Dizionario), il quale cedette a lui e agli altri fratelli il beneficio dell’eredità paterna in cambio di un assegno vitalizio.
La sua formazione dovette svolgersi nel vivace clima culturale e accademico felsineo di secondo Cinquecento ...
Leggi Tutto
D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] della giovinezza del D'Ambra. Nel 1527 fu dichiarato abile al Consiglio grande e, essendo immatricolato nell'arte del cambio, potè partecipare alla vita politica del tempo e ricoprire cariche pubbliche. Frattanto si era sposato con Ginevra di Niccolò ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...