TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] si erano stabiliti fin dal 1236, venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i Domenicani avevano ottenuto di potersi stabilire presso la chiesa di S. Maria in Camuccia, una fondazione, come si è detto ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] analoghi a quelli parigini, in alcuni casi – come a Vienna – meno drastici, il volto di molte capitali europee cambiò.
Urbanistica e natura: le città giardino
Nell’Ottocento vennero sviluppate molte proposte di città alternative, in opposizione al ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Unione europea occidentale (UEO), garantendo contemporaneamente la presenza delle sue truppe sul continente (ottobre 1954). Londra non cambiò il suo atteggiamento neppure dinanzi all'unione economica dei paesi europei (CEE ed EURATOM, marzo 1957), ma ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] recupera lo squallido bene, la povera innocenza, della sua vita di bambino abbandonato da tutti. Nel romanzo successivo, Cambio de piel (1967), Fuentes effettua un clamoroso esperimento di antiromanzo o metaromanzo, allineandosi con le ricerche dell ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] un complesso con acquasantiera, a Sessa Aurunca, del 1250 circa. Solo di recente è stato dimostrato che Arnolfo di Cambio riutilizzò per la 'gotica' statua della Madonna nel monumento sepolcrale del cardinale De Braye (Orvieto, S. Domenico, 1282 ca ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] , aveva due cupole, una all'ingresso e una davanti al miḥrāb, come nella Grande moschea di Kairouan. Probabilmente a causa del cambio di funzioni cui si è accennato, più che per l'aumento di popolazione di al-Qāhira, nel 990-991 al-῾Azīz progettò ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] IV del 1270 ca. in S. Francesco a Viterbo (Claussen, 1987; D'Achille, 1990; Gardner, 1992), sia a seguito di Arnolfo di Cambio - ma l'identità del socio Petro che collaborò al ciborio della basilica romana di S. Paolo f.l.m. del 1285 è ancora da ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] duomo di Tivoli, con precisi caratteri umbri (Parlato, Romano, 1992).Alla fine del sec. 12° il panorama culturale del L. cambiò aspetto grazie a due fattori determinanti e conseguenti: la costituzione nel 1143 del senatus romano, che rese sempre più ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] del Santo di Padova, a cura di G. Lorenzoni, Vicenza 1981, I, pp. 221-222; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983a, pp. 157-202; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , come attestano le rappresentazioni pittoriche e alcuni monumenti funebri della fine del Duecento, tra cui quelli di Arnolfo di Cambio, esisteva già in epoca medievale. Rispetto agli altri tipi visti finora, questo mantenne più spiccato il carattere ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...