ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] and Site at the Palazzo Vecchio in Florenz, JSAH 47, 1988, pp. 14-44; M. Di Fronzo, I modelli degli 'assetati' di Arnolfo di Cambio, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 93-113; E. Simi-Varanelli, Dal Maestro d'Isacco a Giotto, ivi, pp. 115-143; G. Cuccini ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; P. Scarpellini, La chiesa di San Bevignate, i Templari e ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] 'accordo sull'etimologia del nome - dal lat. stabulum 'luogo in cui si soggiorna, stalla, scuderia o stazione di cambio dei cavalli', - mentre sull'origine della località le opinioni sono divergenti, in particolare se essa esistesse prima dell'arrivo ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] dal pagamento di imposte e favorita nell'ottenere privilegi papali (Paulhart, 1972, pp. 2-4; 1979, p. 281); in cambio di tanta generosità i Certosini si impegnavano a celebrare con preghiere il ricordo dei familiari defunti del fondatore negli ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980), pp. 34-35, 150-152, 186; G. Ladner, Die ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Dipinti, sculture e oggetti di età romanica e gotica, a cura di F. Santi, Roma 1969; A.M.Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); G. Previtali, Secondo studio sulla scultura umbra del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Napoli, "Atti del Convegno, Napoli 1980", Napoli 1984, pp. 7-26.
A. M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 235-241.
G. Musca, F. Tateo, E. Annoscia ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] eretta di un santo dottore (Gnudi, 1948). È probabile che, completate le lastre a Pisa sotto la responsabilità di Arnolfo di Cambio, proprio G. ne abbia curato a Bologna la messa in opera e le rifiniture, mentre Nicola Pisano con parte della bottega ...
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CESKY KRUMLOV
J. Kuthan
ČESKY' KRUMLOV (ted. Böhmisch Krumau)
Città della Boemia meridionale, situata sul corso superiore del fiume Moldava.L'esistenza di Č. come città è attestata per la prima volta [...] e stabilì, tra l'altro, che i cittadini dovessero costruire a proprie spese mura e ponti, ottenendo in cambio privilegi. Come centro amministrativo degli estesi possedimenti dei Rožmberk, che per alcuni secoli dominarono gran parte della Boemia ...
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VASNECOV, Viktor Michajlovič
Maria GIBELLINO KRASCENINNICOVA
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti [...] a Vjatka nel 1856, morto a Parigi nel 1932) esordì come paesista, esprimendo la malinconia della natura russa. Più tardi cambiò indirizzo, dipingendo gli aspetti romantici di Mosca nel sec. XVlI (1891) con le cupole dorate delle sue cattedrali e il ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...