BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] 1793 fu nominato luogotenente generale governativo, e nel gennaio dell'anno successivo fu ammesso tra i savi del Collegio del cambio. Membro di numerose accademie, fece parte anche di una colonia, sorta a Perugia nel 1790, dell'Accademia dei Forti di ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 183 ss. Tutto il problema del traffico del denaro è oggetto di grandi dibattiti, che trovano nell'istituto del contratto di cambio la sedes materiae (essendo la figura contrattuale che più si avvicina al mutuo e che più si presta per un'eventuale ...
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Giuseppe Corasaniti
Abstract
Tra le operazioni straordinarie, caratterizzate da un’ampia eterogeneità, rientrano fattispecie prevalentemente riorganizzative, e, talvolta, anche realizzative.
Le principali [...] titolarità dell’incorporante a seguito della fusione (si parlerà di avanzi o disavanzi da annullamento) ovvero dal rapporto di cambio tra le azioni o quote di nuova emissione e quelle delle società incorporate (si parlerà di avanzi o disavanzi da ...
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usura
Termine che nel Medioevo indicava qualsiasi interesse preteso per prestiti in denaro o in natura. Come tale l’u., che era stata disciplinata dal diritto romano, fu considerata peccato dalla teologia [...] come una vendita revocabile del bene che in realtà costituiva il pegno del prestito, oppure giocando sul tasso di cambio tra le diverse monete in modo da nascondervi l’interesse. Nel Basso Medioevo, mentre andavano diffondendosi i rapporti creditizi ...
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Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell’Unione Europea (UE), l’unione economica e monetaria (UEM) è imperniata sull’adozione di una moneta unica (Euro) per tutti gli Stati aderenti [...] (SME). - Nel 1972 gli Stati membri della CEE, con l’accordo di Basilea, istituirono il serpente monetario, un sistema di cambi tra le monete europee quasi fissi; era consentito un margine di fluttuazione bilaterale solo del 2,25%. Nel 1979 fu creato ...
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La cambiale è un titolo di credito all’ordine, formale e astratto, che attribuisce al legittimo possessore il diritto incondizionato di farsi pagare una somma determinata alla scadenza indicata sul titolo. [...] sui beni del debitore.
La nascita della cambiale è collegata al rapporto di cambio traiettizio in uso nel Medioevo nelle transazioni commerciali. La legge di cambio germanica del 24 novembre 1848 segnò l’inizio della moderna evoluzione della cambiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] alle antiche dispute scolastiche e ai responsi dei giuristi dottori. È il caso del contributo che Baldo degli Ubaldi dedicò al contratto di cambio Comm. Cod. 4.18 pr. de constituta pecunia, 1586, f. 33 ra-34 ra, con una lucidità d’impianto che dà la ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] libertà o amore al disordine e connivenza al male(158).
I toni e i contenuti dell'articolo segnalano un significativo cambio di rotta intervenuto nella linea del giornale che risulta ancor più chiaro se si considera che nel corso della campagna ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] portò le Società d’arti e d’armi all’interno degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, che ne aveva la gestione, l’appalto per l’esazione di dazi e gabelle; da quella professione gli venne il soprannome ...
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Sono operazioni a carattere finanziario o strumentale che le banche tradizionalmente svolgono a favore della propria clientela, diverse e accessorie rispetto alle operazioni passive di raccolta del risparmio [...] ; dall’incarico di trasferire somme di denaro da un luogo a un altro, alla custodia di titoli o valori, al cambio di monete, al pagamento delle imposte. La banca, per l’esecuzione degli incarichi affidatigli dal cliente, risponde secondo le regole ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...