MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] , quando fu raggiunto un accordo in base al quale la S. Sede rinunciò a procedere con le censure ecclesiastiche, in cambio della cassazione del decreto e della rimozione dalla carica del ministro Juan de la Puente y Guevara.
Sul piano strettamente ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] contemplava in primo luogo la possibilità che l'amministrazione del distretto padovano fosse lasciata direttamente alla popolazione in cambio di un censo annuo. Tuttavia, considerata più che probabile l'intenzione del Visconti di riservare per sé il ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] alla succitata richiesta di privilegio generale, i Giunti chiesero anche l'esenzione dalle gabelle per dieci anni, offrendo in cambio di pubblicare gratuitamente i bandi del Granducato. Sempre nel 1570 fu liquidata l'azienda del Torrentino e i Giunti ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide riconosciuto il proprio diritto a designare un candidato, in cambio della rinuncia al nome di Crisafulli. Il quinto candidato fu, dunque, indicato dai presidenti delle Camere in un incontro ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] figlia primogenita, Margherita Gioeni Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. Questa in cambio dei suoi servigi, gli assegnò un cospicuo vitalizio e gli concesse, nel 1821, di far ritorno a Roma con ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] trattazione delle varie parti, di un sistema; ma questo è difetto derivante dalla sua stessa qualità di opera postuma. In cambio ci dà, trattandosi dei corsi universitari, l'esatta misura delle capacità didattiche dell'A., che ben a ragione è stato ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] sue nuove funzioni. Elevato il 22 dic. 1670 al cardinalato, ricevette il 23 febbr. 1671 il titolo di S. Agostino, che cambiò l'8 agosto con quello di S. Agnese.
Tuttavia neanche dopo questa nomina gli riuscì di assumere la direzione effettiva della ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] alla Tesoreria la somma di 12.000 lire di bolognini necessaria a coprire le esigenze di Piccinino e ne ricevette in cambio la gestione della stessa Tesoreria e una provvigione, quale compenso per tale gestione, pari al 66% della somma mutuata. L ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio della libertà del marito, il piccolo giudice Federico.
E. non si perse d'animo: respinse la proposta e confermò la ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] i ministri degli Esteri (specialmente A-F. Ribot) che con quelli del Culto, spesso più settari, sebbene i frequenti cambi di ministero lo costringessero a riprendere ogni volta l'opera da capo. Comunque i suoi interlocutori più difficili non furono i ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...