CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] in cui sono riportati pesi, misure e monete delle principali nazioni, con i relativi cambi e le usanze locali relative al commercio in generale e alle lettere di cambio in particolare; ebbe grande importanza in quanto fu il primo di tali prontuari ad ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] , nel 1549, nel 1551; fu anche anziano surrogato nel bimestre gennaio-febbraio 1555.
La sua attività nella mercatura e nel cambio si svolse, sulle orme del padre, in collegamento con le aziende Buonvisi, sia a Lucca, dove partecipò alla compagnia del ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] l’obbligo per i paesi in surplus di accettare, entro certi limiti, diritti speciali di prelievo dando in cambio dollari o valute convertibili. Inizialmente il valore di un diritto speciale di prelievo è stato fissato equivalente al contenuto ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] sviluppo la proposta formulata nel 1972 da T. di introdurre una imposta di tasso ridotto sulle transazioni di cambio di divisa, avente lo scopo di scoraggiare la circolazione finanziaria meramente speculativa. Tale imposta, denominata Tobin tax, pur ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] ’inizio della Seconda guerra mondiale le riserve in oro e divise della B. furono concentrate nel Fondo di stabilizzazione dei cambi e la circolazione inglese divenne completamente fiduciaria. Il 1° marzo 1946 la B. fu nazionalizzata. Tra il 1931 e il ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] legale.
Alle operazioni tecniche cui abbiamo accennato in principio vanno connesse varie operazioni amministrative per l'acquisto o il cambio dei metalli con monete, e per il controllo e l'emissione delle monete.
Storia. - Le zecche nell'antichità ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] ma viene riferito ai soli beni e servizi che entrano a far parte del commercio internazionale. Senza contare che il tasso di cambio non sconta l'effetto dei dazi doganali, dei costi dei trasporti e delle variazioni subite, all'interno, dai prezzi a ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] lo sviluppo delle attività industriali, non riteneva certo che l'adozione della nuova tariffa costituisse il primo atto di un cambiamento radicale del modello di sviluppo e di un processo storico che si sarebbe concluso quasi un secolo dopo con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] il potere e la ricchezza della propria famiglia. Oltre a ciò, l’importazione e l’esportazione vedono in gioco il cambio tra monete coniate da autorità sovrane i cui obiettivi sono economici e anche politici. L’obiettivo politico viene perseguito da ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] le cinque concessionarie telefoniche controllate dalla STET (Stipel, Telve, Timo, Teti e Set); infine, la STET - in cambio delle concessionarie cedute alla SIP - otteneva il controllo di quest'ultima. Il nuovo progetto industriale, che veniva così ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...