BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] dipendenze dello zio Carlo, mentre Giuseppe Lorenzo, forse divenuto anchegli socio, trafficava a Londra in lettere di cambio. Inoltre i Brentani Cimaroli avevano in diverse piazze europee una rete estesa di propaggini che facilitavano le operazioni ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] l'attività della Innocenti nel settore tubi; la Ponteggi, pur mantenendo il nome Ponteggi tubolari Dalmine Innocenti spa, diveniva, in cambio delle royalties per i brevetti, al 100% della Dalmine; infine, nel 1948, l'I. cedeva alla Dalmine il proprio ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] fortemente scossa dalla crisi della prima metà degli anni Trenta e dalla successiva politica di armamento. Nella politica del cambio con l'estero perseguì una strenua difesa della lira che, nonostante le circostanze avverse, si mantenne prossima alla ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] degli introiti non ufficiali. Ma le proposte ricevute erano buone, e così nel 1606 rassegnò le dimissioni, ottenendo in cambio di conservare titolo ed emolumenti e di sfuggire alle conseguenze della "visita generale". Fu la fine della sua carriera ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] ) e ad assumere una partecipazione nella Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie, offrendo in cambio al D. un posto nel proprio consiglio di amministrazione. Il tracollo finanziario delle banca nell'immediato dopoguerra ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] , offrì al D. la remissione di un debito di 40.000 ducati, che il mercante genovese aveva contratto con lui, in cambio della cessione in proprio favore di tutti i diritti che lo stesso D. vantava nei confronti degli abitanti di Chio. Questi ultimi ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] teorica del tasso di interesse e della sua struttura, alla rilevanza che quest’ultimo, insieme con il tasso di cambio e del rischio, ha sulle aspettative e sulle decisioni dell’investitore. L’ultima parte è dedicata all’equilibrio macroeconomico ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] alla Tesoreria la somma di 12.000 lire di bolognini necessaria a coprire le esigenze di Piccinino e ne ricevette in cambio la gestione della stessa Tesoreria e una provvigione, quale compenso per tale gestione, pari al 66% della somma mutuata. L ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] costata la mancata unità politica.
Ottenuto il dissequestro dei beni, confiscatigli dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 lasciò Torino e fece ritorno a Vicenza, nella sua villa d’Arcugnano. Nel ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] oltre il 15 Agli anni fra il 1388 e il 1410 risale anche un'associazione in partecipazione del D. "in proprio" con Domenico di Cambio "in traficho di veli e di drappi di seta e in ogn'altra chosa volesse trafichare" (ibid., p. 210), che consentì di ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...