PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] nell’attività di informatore granducale, talvolta forse sollecitata dalla corte, talaltra offerta di propria iniziativa per ottenere in cambio favori.
Data di nascita a parte, su di lui non possediamo altre testimonianze fino al 1570. Al principio ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] s.). Il 30 aprile 1505 Pasetto ottenne il permesso di suonare l’organo nel monastero femminile veneziano di S. Spirito, in cambio di 16 ducati annui «et quedam alia munera» (Blackburn, 1995, p. 37; Quaranta, 1998, p. 342). Vi dovette rinunciare dal ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] in pubblico come solista. Debuttò al caffè-concerto Emilia di Torino a porta Palazzo, cantando canzoni napoletane, ma ben presto cambiò genere e si rivolse alle canzoni francesi tradotte in lingua italiana (tra cui Voici la lune e Sousles ponts de ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di V. Fiordo (4 febbr. 1809).
A quest'epoca, forse in seguito a una grave malattia che lo aveva colto, il G. cambiò timbro di voce: consigliato anche da G. Paisiello, passò al registro di basso che coltivò fino a diventare uno dei più grandi "bassi ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il principe Eugenio di Savoia, suoi cugini, e con il G., tutti e tre al servizio dell'imperatore. L'incontro non cambiò di molto la prudente strategia del duca, che cominciò, comunque, a manifestare una sempre più palese avversione contro la Francia ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] il compositore era formalmente residente a Bari, ma domiciliato a Napoli. Nell’autunno di quell’anno dovette avverarsi l’effettivo cambio di residenza, come conferma il catasto onciario del novembre 1753, che lo segnala «assente in Napoli», e un atto ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] 1985).
In quel periodo - e comunque non oltre il 1634 - diede lezioni di arpa alla figlia del pittore G. Lanfranco, chiedendogli in cambio tre quadri, fra cui la Venere che suona l'arpa - opera lasciata per testamento al cardinale A. Barberini e oggi ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] ). La fortuna delle sue composizioni è dimostrata dalle numerose ristampe susseguitesi con ritmo pressoché costante.
Il 26 luglio 1580 cambiò sede e venne assunto, sempre in qualità di maestro di cappella, presso la S. Casa di Loreto, incarico che ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] , di un podere; amministrò con oculatezza i suoi beni rurali; investì in lettere di cambio, in luoghi di monte (buoni di Stato) e in censi (ipoteche in cambio di vitalizi non vacabili); partecipò come socio di minoranza in compagnie di lanaioli e ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] nella classe di Lino Liviabella al Conservatorio di Bologna: continuava a sentirsi estraneo all’accademismo imperante, ma «tutto cambiò, c’era cordialità e simpatia ovunque» (ibid.); si diplomò nel 1951, e nel frattempo si mantenne suonando «il ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...