SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] 'istituzione della commenda, che concedeva ad Amedeo VI di Savoia, vescovo di Torino, il diritto di protettorato sul monastero, cambiò inesorabilmente il destino della potente abbazia, che nel periodo di massimo splendore (secc. 11°-12°) era giunta a ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] che si trova al posto dell'originale nella chiesa di S. Maria Nuova. Fu restauratore degli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalier d'Arpino nel Campidoglio a Roma ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] compiuto dalla guardia corsa contro l’ambasciatore francese a Roma duca di Créquy. Luigi XIV restituì Avignone, in cambio delle pubbliche scuse presentate dal pontefice. Il trattato inoltre, per volontà francese, stabilì l’impegno pontificio di ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di Igor', Olga, si recò fino a Costantinopoli per farsi battezzare (955 o 957), con lo scopo di ottenere in cambio da Costantino VII l'assenso per la creazione di un'eparchia, o diocesi, autocefala; la missione non dovette avere successo perché ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che corona il monumento funebre del cardinal de Braye (Orvieto, chiesa di S. Domenico), opera firmata e datata da Arnolfo di Cambio (1282), non è altro che una ricca spoglia antica: si tratta di una statua di divinità femminile in marmo, rilavorata e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] principi russi e capi delle tribù nomadi, che mettevano a disposizione dei primi la perizia militare dei loro uomini in cambio di concessioni territoriali o di altre forme di compenso. I nomadi che in questi secoli gravitavano sui confini meridionali ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] il sec. 13° si era configurato un aspetto abbastanza preciso dell'urbanistica di Vicenza. Il Trecento non portò sostanziali cambiamenti da questo punto di vista, ma si limitò a pur interessanti inserimenti (Barbieri, 1988, p. 284).Da una fondazione ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , poiché ogni trasformazione di m. esistenti o introduzione di nuovi sistemi monetari con l'imposizione di nuovi rapporti di cambio era - ed è ancora - generalmente considerata con sospetto se non con avversione. Il ducato d'oro di Venezia restò ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] il dipinto Casa rurale con cespugli e boscaglie, in seguito donato al pittore olandese P. van Hanselaere, il quale in cambio eseguì il ritratto del padre Gaetano (entrambe le opere sono di ubicazione ignota).
A differenza degli allievi dell'Accademia ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] sino all'epoca carolingia e oltre.Fra il sec. 12° e il 13° il sistema di produzione del libro manoscritto cambiò radicalmente nell'Europa occidentale a causa di diversi fattori, quali l'aumento dell'alfabetismo dei laici, il diffuso processo di ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...