IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Uffizi), lasciata incompiuta dal fratello Andrea, cui era stata commissionata nel settembre 1367 dai consoli dell'arte del cambio. Dal punto di vista dello stile, tuttavia, il dipinto appare non soltanto ideato ma anche sostanzialmente eseguito dall ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] con La morte di Caligola (ilcui titolo venne mutato in Vae tyrannis), che donò al Comune di Brescia in cambio di un ulteriore sussidio, già ottenuto nel 1879, probabilmente quale compensazione per la mancata vittoria al concorso Brozzoni. Vinse ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] e decoratore presso la corte di Spagna. A lui si devono l'introduzione nell'ambito della pratica teatrale spagnola del cambio globale di scena e l'utilizzo sistematico di macchinari e fondali prospettici tipici di quella italiana. A Madrid nei ...
Leggi Tutto
DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] "in arte et exercitio speciariae" (Rimini, Arch. notarile, AttiGaspare Fagnani, filza 1461-62, c. 65r), ed almeno dal 1463 cambiò la sua abitazione e si stabilì nella contrada S. Martino (ibid., filza 1454-573 c. 163v). Contrasse matrimonio, non ...
Leggi Tutto
CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] comasche, conosciute tramite il fratello Luigi. La maggior parte di queste opere andò distrutta o dispersa in seguito al cambio di proprietà di quelle ville.
Fra le sue opere sono infine da ricordare alcune sculture funerarie, un Salvatore per ...
Leggi Tutto
FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] valse, sebbene ancora solo in abbozzo, l'ingresso nell'Accademia stessa il 18 ott. 1625 (ibid.). L'opera testimonia il cambio di stile del F., un sottile preannuncio della maniera matura che porterà a perfezione l'ideale poetico di figure ben tornite ...
Leggi Tutto
DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] firmò e datò il dipinto raffigurante Cristo e l'adultera (Bolzano, Museo civico), eseguito per il palazzo municipale in cambio della concessione dei diritti di residenza e dell'esercizio dell'arte. Del 1734 è il bozzetto raffigurante I quattordici ...
Leggi Tutto
GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] G. vide accrescere il patrimonio della Galleria grazie a una serie di importanti acquisizioni, dai marmi di Arnolfo di Cambio (1920), alla donazione Monaldi (600 opere), a quella, sempre del 1920, di Berenson dello stendardino di Francesco di Gentile ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] fosse collocata la sua tomba. È proprio dopo il soggiorno a Roma, protrattosi dal 1513 al 1515, che Łaski cambiò radicalmente i suoi orientamenti precedenti esprimendo la volontà di essere sepolto nel cimitero annesso alla cattedrale di Gniezno, in ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] : "Sono quattro anni che mi partii dalla corte del re di Bisnaga, dove ero stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono questa barbera gente, si ché non avevamo che aspettare o che mi dessi ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...