LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , anche della Banca d'Italia, con il quale, specie dal 1885 al 1891, più volte si consultò sui problemi dei cambi e dei corsi internazionali della rendita), B. Tanlongo (governatore della Banca romana, a lui legato da vincoli di amicizia).
Divenuto ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] dell’imputato, Torino, 2006, 173; nonché Santoro, V., Il cambio da coimputato a teste esalta il confronto, in Guida dir., 2001, . pen. e processo, 2015, 1380 ss.; Santoro, V., Il cambio da coimputato a teste esalta il confronto, in Guida dir., 2001, ...
Leggi Tutto
Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] a cura di, Esternalizzazioni e tutela dei lavoratori, Torino, 2014, 110 ss.; Buoncristiani, D., Forme di tutela del lavoratore “ereditato” nel cambio di gestione di appalti labour intensive, in Riv. it. dir. lav., I, 2007, 165 ss.; Carinci, M.T., Gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] che aprono la strada a uno sviluppo dell’uso della moneta negli scambi. Egli spiega come nasce il giusto profitto nel cambio delle monete, motivando il guadagno del permutante, ossia del campsor, che non è per nulla tenuto a prestare la sua opera ...
Leggi Tutto
Giuseppe Corasaniti
Abstract
L’art. 44 d.P.R. 22.12.1986, n. 917 (TUIR) non definisce espressamente la categoria dei redditi di capitale, limitandosi ad elencare, attraverso un metodo casistico e puntuale, [...] dalle imposte sui redditi. I corrispettivi a pronti e a termine espressi in valuta estera sono valutati rispettivamente secondo il cambio del giorno in cui sono pagati o incassati (ex art. 45, 1 co., TUIR).
Lo scomputo deve essere applicato anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] sua idea di giustizia sociale. Anche la creazione nel 1891 della rivista «La scuola positiva nella giurisprudenza pernale» (che cambiò più volte nome) fu da lui sostenuta ai fini della propaganda del metodo.
Nel 1919 il guardasigilli Lodovico Mortara ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] anni passati dall’autore più che dal recente impianto codicologico.
Due anni dopo la situazione era ormai matura per un ulteriore cambiamento: il r. biglietto 26 giugno 1841 richiedeva l’insegnamento dei codici «patrii» in volgare: per l’a.a. 1841-42 ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] mesi concitati, fu dapprima (19 ottobre) allontanato dal generale G. Brune, che gli intimò di abbandonare la sua carica in cambio, pare, della promessa, non mantenuta, di riottenere il posto di ministro (Pingaud, p. 114), poi richiamato dal nuovo ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] francese, perse la croce di cavaliere dell'Ordine della Riunione conferitagli nel marzo 1813 da Napoleone, ma ebbe in cambio, nel maggio 1818, la nomina a cavaliere della Legion d'onore seguita, nel settembre del 1823, da quella immediatamente ...
Leggi Tutto
CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] vita stentata, soprattutto a causa della diffidenza governativa verso un periodico di chiara ispirazione municipale e repubblicana, il giornale cambiò il titolo in La Nazione, con intendimenti e visuale più ampi. In questa veste il giornale, di cui ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...