DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] alcuni suoi figli in qualità di dipendenti della filiale romana. Nel 1383 il D. risulta già svolgere una operazione di cambio a Firenze, e l'anno successivo una ricordanza di Francesco lo indica come "mercante fiorentino".
Durante l'esilio del padre ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] delle materie prime. Grazie ai vari sistemi di copertura (hedging), e quindi grazie anche ai derivati, il mercato dei cambi e il mercato delle materie prime sono oggi mercati in cui i rischi sono diversificabili.
Con riferimento ai prodotti negoziati ...
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KRUGMAN, Paul R.
Claudia Ciarnò
Economista statunitense, nato ad Albany (New York) il 28 febbraio 1953. Laureatosi presso l'università di Yale nel 1974, ha conseguito il Ph.D. presso il Massachusetts [...] previste dall'analisi tradizionale, e perciò devono essere diverse anche le politiche di regolazione del cambio.
Opere principali: Increasing returns, monopolistic competition, and international trade, in Journal of International Economics (1979 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] Si poteva fare eccezione solo a vantaggio del Comune, in cambio di una politica favorevole all’istituto. In generale, le uso fra Medioevo ed età moderna. Molto se non tutto è cambiato intorno all’istituto, e anche all’interno di esso. Appare tuttavia ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] banca allo Stato un prestito di 15 milioni di lire al 3%, contro deposito, di fondi pubblici e buoni del tesoro. In cambio essa ottenne di poter allargare le proprie operazioni e di poter aumentare il proprio capitale sociale, per far fronte ai nuovi ...
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stand-by Condizione di attesa e/o di disponibilità di un dispositivo o di un servizio.
In informatica, dispositivo di riserva che consente a un elaboratore di non perdere i dati in mancanza di corrente [...] prelievi in divisa per un ammontare e una durata determinati, allo scopo di sostenere il proprio tasso di cambio e arginare gli attacchi speculativi in situazioni di temporanea difficoltà della bilancia dei pagamenti. Per somme superiori al ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] ). Nel frattempo, convinto anche dai successi colti in Irlanda dal movimento che faceva capo a D. O'Connell, P. cambiò posizione sulla questione cattolica e presentò una legge di emancipazione dei cattolici che fu approvata nel 1829. Dopo la riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] . VII, § 47, col. 122e, e parte III, tit. VIII, cap. III, col. 299a); la seconda è il cambium per litteram, o cambio per lettera, quando il banchiere si limita a vendere cambiali o lettere di credito esigibili a Roma o altrove, oppure ad acquistare ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] stato calcolato che tra il 1462 e il 1475 il C. prestò al re più di 25.000 sterline, la maggior parte in cambio di licenze per l'esportazione della lana e di esenzioni doganali sulla lana e altre mercanzie. Egli fu inoltre il principale fornitore di ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] per dodici anni a lui e ai suoi socì la concessione dello sfruttamento delle miniere. Questa concessione era confermata dal Medici in cambìo di un prestito di 75.000 ducati, e poi di un secondo di 12.000 ducati fattigli dal banco Chigi per coprire ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...