BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] per superare la difficoltà di trovare contropartita per le rimesse pontificie egli pagava con tratte su quel banco. Oltre al cambio faceva il commercio delle pelli e dell'ambra che inviava in ingenti quantità alla filiale medicea di Venezia.
Nel 1432 ...
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compagnia commerciale
Società operante principalmente nel settore finanziario e delle assicurazioni e in quello dei trasporti. La vastità dei rischi che uomini, merci, monete e metalli preziosi dovevano [...] , su una base di reciprocità o, al contrario, di privilegi concessi senza contropartita. Una volta costituite, le c.c. cambiarono a loro volta le modalità di esercizio del commercio mettendo a punto meccanismi di compensazione (come le lettere di ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] delle negoziazioni; il prezzo praticato in tale periodo è detto corso (➔) o prezzo di apertura. L’ordine dato all’agente di cambio da eseguirsi nel periodo in questione è chiamato ordine di borsa in apertura.
Fisica
In ottica l’a. di un sistema ...
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(FRS) Sistema della banca centrale negli USA, creato nel 1913 per porre fine agli inconvenienti dell’eccessiva molteplicità delle banche di emissione (autorizzate precedentemente a emettere biglietti [...] della politica monetaria interna e, in stretto contatto con il ministro del Tesoro, della politica del tasso di cambio e delle relazioni monetarie esterne, sorveglia inoltre l’esatta applicazione delle leggi bancarie, determina i tassi di interesse ...
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RICCHEZZA (XXIX, p. 241)
Antonino GIANNONE
La ricchezza e il reddito degli Italiani dal 1860. - Il concetto di ricchezza che sta generalmente a base delle valutazioni è quello di ricchezza in senso stretto, [...] , rispetto al periodo precedente, mentre in realtà essa è certamente diminuita. Tale aumento è dovuto al fatto che il cambio della lira è stato mantenuto in quel periodo artificialmente basso. La diminuzione che la ricchezza, sempre espressa in lire ...
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Con l'inizio della seconda Guerra mondiale, mentre si determinava l'espansione dei biglietti bancarî, lo stato predispose il ritiro delle monete d'argento da lire 5 e di quelle di nichelio, e l'emissione [...] tagli da 0,50, 1, 2, 5, 20 e 50 marchi nonché alle monete metalliche da 1,5 e 10 Pfennige in base al cambio di lire 10 per 1 marco. Tali marchi di occupazione vennero, però, presto ritirati dalla circolazione.
Sul finire del 1943 la produzione delle ...
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Soros, George
Stefania Schipani
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 12 agosto 1930. Di famiglia ebraica, emigrato in Inghilterra nel 1947, ha studiato presso la London [...] le decisioni di investimento sono prese con riferimento a un'analisi delle tendenze macroeconomiche dei mercati (tassi di interesse, tassi di cambio) in base alla quale sono poi scelti i titoli, le azioni o le valute su cui speculare. Il volume di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] produttore deve entrare in contatto con gli altri settori dell’economia per ottenere da essi i propri mezzi di produzione in cambio di una parte almeno del proprio prodotto. Si ha così un’alternanza logica tra una fase di produzione e una fase ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] belga che il progresso verso l’unione monetaria doveva partire dalla politica monetaria interna, non da una stabilizzazione dei tassi di cambio.
Tra il 1993 e il 1996, coerentemente con la sua attitudine a impegnarsi sia in questioni politiche sia in ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] di una dinastia. Pochi mesi prima dell'assunzione del G., Toeplitz, su pressioni delle autorità fasciste e probabilmente in cambio di una promessa di aiuti, aveva accettato di accollarsi il salvataggio. Primo passo fu quello dell'aumento di capitale ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...