CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] rapporto di fedeltà. Il duca dona una catena d'oro e confida i segreti della battaglia di Renty al C. che in cambio gli assicura la celebrazione dell'impresa. Lo scambio è solo in apparenza fra equivalenti, perché all'oro e alle confidenze dell'uno ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] cultura politica lontana da quel motto «il personale è politico» che per Mieli era l'unico modo per attuare un cambiamento radicale della società.
Il 1978 fu per lui un anno tormentato, imbrigliato in un amore difficile con un ragazzo più giovane ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ., Reg. Offic. Sixti IV, I, f 38, n. 150), in cui Sisto IV riconosceva al C. la proprietà di una casa in Foligno, in cambio di un suo donativo a favore della chiesa e della sua fabbrica in quella città; nello stesso errore cade ancora il Dorio quando ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] cercò di assicurarsi un atteggiamento benevolo da parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione della Valacchia sotto il suo scettro; infine si assicurò, o credette di assicurarsi, l ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] padre, come redattore de L’Alto Adige di Bolzano, la nuova svolta del destino coincise ancora, a fine 1952, con un cambiamento di città: Milano, che voleva dire la grande editoria industriale. Abitò per sette anni in camere ammobiliate. Ebbe un flirt ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] . L'impresa era fallita e, a causa della pubblicità che ebbe l'incidente, il progetto del D. non fu più segreto.
Il D. cambiò allora la base delle operazioni. recandosi in Germania ai primi di agosto del 1931. Sotto il nome di Adolf Morris comperò un ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] il regno di Ivan III. "Pietro il Grande - concludeva - non già trasse dal sepolcro della rozzezza la Russia, ma cambiò in parte la civiltà nazionale con la civiltà europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava relazioni inedite di ambasciatori e nunzi ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] "si concentra la vita, si instaura la persona", e con cui accetta tutta la vita, compresa la morte che di quella fa parte: in cambio riceverà una vita e una gioia che la morte non distrugge (La duplice testimonianza, p. 6).
Il M. morì a Torino, il 4 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] nome di battesimo o con pseudonimi più o meno trasparenti (il Domenichi, Ottavio Landi, Claudio Veggio, Perissone Cambio, Girolamo Parabosco, Isabetta Guasca), sintomo di una società integrata, cementata da legami personali, della quale si intende ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la situazione) di consegnare il manoscritto del mai approvato Dell'impiego delle persone al libraio-stampatore G. Cambiagi, in cambio di una fornitura di libri che gli servivano, pur sapendo che una recente severissima disposizione vietava ai sudditi ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...