LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] allegando un proprio canone enigmatico a 5 voci, Threicium memorat - unica composizione musicale pervenutaci del L. - e richiedendo in cambio una copia dei Vespri del già celebre maestro. La seconda è dell'agosto del 1534, ancora da Brescia, ed è ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] , senza pentimenti..." (p. 711). L'opera commissionatagli appunto nel 1807 prese il titolo di Il matrimonio per lettera di cambio: di genere buffo, venne composta dal C. sull'omonimo libretto ("burletta per musica in due atti") di G. Checcherini ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] philarmónica). Prima di rilevare con il fratello Ermete la fabbrica del padre, a causa della sua salute malferma, Evaristo cambiò attività e si dedicò all'acquisto e restauro di vecchi strumenti che poi rivendeva. Il figlio Michel'Angelo, musicista ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di succedergli post mortem. Un indice del miglioramento di status è il fatto che, poco prima del 1734, Pergolesi cambiò abitazione, trasferendosi da uno dei vicoli dei Tribunali in una casa più ampia, nella zona corrispondente all’attuale corso ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] (F. Cimmino, Milano 1907); Redenzione (A. Compagna, ibid. 1907). Opere per pianoforte: Amore in gondola, barcarola (Firenze s.d.); Cambio di guarnigione, polka (Milano s. d.); Chagrin d'amour (ibid., s. d.).
L'unico vero successo del F. resta ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Senlogh, 1834); N. Gabrielli (I dotti per fanatismo, 1835; Il padre della debuttante, 1839; Fiorina, 1851); P. Gravigliè (Il cambio della sposa con Pulcinella, 1836); F. Zelada (Il duello al buio, 1836); S. Agnello (La locandiera di spirito, 1839); A ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] . Ne derivò una controversia con gli eredi naturali, che si concluse con un accordo in base al quale il M. cedeva la vigna in cambio di 40 scudi, obbligando i parenti a rifondergli una somma di 10 scudi come rimborso delle spese per le cure e per il ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] . Le sue maggiori innovazioni riguardarono soprattutto il genere comico, nel quale, abbandonata la maniera di Maldacea, inventò l’uso del cambio di giacca per segnare il passaggio dal comico al drammatico. Sostituì ai baffi finti, alle parrucche e ai ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Federico che il L. aveva presentato un anno prima a Napoli con il titolo di Il Gismondo. Quest'opera comica cambiò spesso nome (Don Calascione, La giardiniera contessa, ecc.) e fu variamente trasformata negli oltre trent'anni di continua circolazione ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] caro Padrone. Se bene credo che saranno parole al vento, poiché le offerte dell'aiuto di corte et della polica [polizza] di cambio per Parigi sono svanite; anzi non ha voluto permettere che mia moglie habbia mai più messo piede in casa sua, da che fu ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...