Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] Cosimo I, venne da questo imprigionato e morì suicida in carcere.
Vita e attività
Morto il padre Filippo (1491) cambiò in quello paterno il proprio nome di battesimo, per desiderio della madre. Nonostante la tradizionale rivalità della sua casata ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] al 2 luglio del 1264, allorché egli con i fratelli Gherardino, Lapo, Brunellino e Arrigo, insieme con i nipoti Vieri del fu Torrigiano di Oliviero e Donatore (Dore) del fu Puccio di Oliviero, giurarono ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] tra i membri della famiglia che nel 1267, in riconoscimento per le loro benemerenze nella lotta contro i ghibellini, furono insigniti della dignità cavalleresca; nel testamento del fratello Odarrigo dell'ottobre ...
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Uomo politico inglese (n. 1693 - m. Londra 1768), whig, erede della fortuna dei duchi di N.; in cambio dell'aiuto dato a Giorgio I nella rivolta del 1715, fu creato duca di N.-upon-Tyne, e successivamente [...] (1756) duca di N.-under-Lyme; segretario di stato (1724-54), primo lord del Tesoro (1754-56; 1757) e lord del sigillo privato (1765-66). Ma dopo il 1756 la sua influenza politica fu in ribasso per l'opposizione ...
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Figlio (n. 1340 circa - m. Rothesay 1406) di Roberto II; si chiamava Giovanni Stewart di Carrick, ma cambiò il nome succedendo al padre (1390); invalido e debole, lasciò il regno in mano del fratello Roberto [...] conte di Fife e poi duca di Albany che il padre saggiamente aveva nominato (1389) guardiano del regno. Nel 1399 nominò luogotenente del regno il figlio ed erede Davide, duca di Rothesay; ma Albany lo fece ...
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vassallo
Uomo libero che si sottomette in un rapporto di , promettendo cioè fedeltà e aiuto militare, in cambio di protezione e benefici economici, a un signore, a un ente ecclesiastico, a un comune [...] o a un sovrano ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] anni del ginnasio al Tasso. Nel 1918 seguì i suoi a Milano, dove il padre aveva aperto un ufficio di agente di cambio, e prese a frequentare il liceo Berchet fino al diploma (1921); si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] XIV (1781), p. 282; I. Salviati, Cronica,ibid., XVIII (1784), p. 338; G. Morelli, Ricordi,ibid., XIX (1785), p. 52; G. Cambi, Istorie fiorentine,ibid., XX (1785), pp. 152 s.; Diario di Felice Brancacci ambasciatore con Carlo Federighi al Cairo per il ...
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Moglie (m. Valenza 1306) di Giovanni III Ducas Vatatze; figlia naturale di Federico II imperatore, sposando (1241) Giovanni, cambiò in Anna il proprio nome secondo la consuetudine bizantina. Dopo la caduta [...] dei Lascaridi e l'avvento di Michele VIII Paleologo, fu da questo inviata presso la corte di Manfredi, da dove passò in Spagna presso la nipote Costanza d'Aragona ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] le genealogie. Infatti Vianese fu la seconda moglie del padre; il matrimonio avvenne nel 1302, mentre già nel 1319 il D. viene indicato come "ser" in un atto notarile.
Nei documenti il D. è ricordato di ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...