Antica città della Cirenaica nel mezzo d'una vasta terrazza a circa 250 metri sul mare, da cui dista, in linea d'aria, circa km. 10; a occidente di Cirene dalla quale dista 500 stadî, e a 600 stadî da [...] era costituita in gran parte di Libî. Assoggettato l'Egitto ai Persiani (525), Barce, come Cirem, pagò un tributo a Cambise (Erodoto, III, 13, 91), certo per evitare la dominazione diretta dei potenti re persiani, i quali da allora furono i ...
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N Anticamente Bagastāna cioè "sede degli dei"; gr. Βαγίστανον ὄρος (Diod., XVII, 110), nei geografi arabi del Medioevo Behistūn, è il nome moderno di un contrafforte roccioso della catena che si stende [...] persiano, in elamita e in babilonese, narrano della ribellione di Gaumāta il Mago avvenuta già verso la fine del regno di Cambise e di altre ribellioni che il Gran Re dovette domare con le armi. La narrazione contiene poi verso la chiusa ammonimenti ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] trono nel 529), che continuò la politica espansionistica del padre conquistando nel 525 a.C. l’Egitto. La dinastia con Cambise s’interruppe e, al termine di una guerra civile, Dario I, discendente di un ramo collaterale della stirpe degli Achemenidi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dell’Impero, questo si estendeva già dal Caucaso all’Oceano Indiano, dal Mediterraneo all’Asia centrale. Il figlio di Ciro, Cambise, intraprese la conquista dell’Egitto (525), ma morì nel 522, mentre faceva ritorno in Persia. Dai drammatici e oscuri ...
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MENFI (dall'eg. Men-nŏfrew "fermo di bellezza"; ass. Mempi; ebr. Müph, Nüph; gr. Μενϕις; ar. Menf; copto Ménfe)
Giulio Farina
Città dell'antico Egitto. Fino dalla preistoria i re di Ieraconpoli avevano [...] , accrescere le loro rendite sacre. Nel periodo della decadenza fu presa da Pi‛ánḫe (circa 700), dagli Assiri (679), da Cambise (525), Inaro (456), Ocho (342). Ma sino ai tempi romani conservò splendore; aveva un perimetro di 28 chilometri, e 700 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] , nell’estate del 530 a.C., gli impedisce di completare l’opera: la conquista dell’Oriente è infatti portata a termine dal figlio Cambise, che nel 525 a.C. si impadronisce del millenario regno d’Egitto.
Nasce così un impero di oltre 3 milioni di kmq ...
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GOG e MAGOG
Leone Tondelli
. Gōg "della terra di Māgōg, principe di Roš (?) e di Mosok (nell'ebr. Mešek) e di Tübāl" è un personaggio misterioso d'una profezia d'Ezechiele (c. XXXVIII-XXXIX), passato [...] Gyges (Gugu nei cuneiformi): esiste identità di nome, ma non di persone. Altri vide avverata la profezia nelle invasioni di Cambise, morto nella Siria al ritorno da una spedizione d'Egitto ovvero in quelle di Alessandro Magno o d'Antioco Epifane.
I ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] il suo regno sono comunque avvenute importanti riforme amministrative. La dinastia termina tragicamente con l'invasione persiana guidata da Cambise che travolge, dopo solo un anno e mezzo di regno, Psammetico III (526/5 a.C.), figlio e successore ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] Gerusalemme (Esdra, III-IV). A confermare questo stato di cose, si aggiunsero torbidi politici e sociali, quali la guerra di Cambise contro l'Egitto (525 a. C.), verso la quale regione la Palestina era il necessario ponte di passaggio, una sequela di ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] of Music, 84.b; Tedesco, 2004, pp. 112, 128-130, 148 s.). Nel 1724 fu la volta della revisione del Cambise di Alessandro Scarlatti, oltre alla composizione dell’oratorio L’Altare acceso all’invocazione del vero Dio (Monastero di Montevergine); a ...
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