GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di C. Pin, Udine 1985, pp. 188, 198, 210 s., 213, 217; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, p. 60; C. Burns, M. G. in Scotland. 1543-1544: a versified account of this ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] (Sanuto, L, col. 67). La morte del Lautrec affossò però le speranze dei collegati e spianava la strada alla pace di Cambrai (5 agosto). Questo tuttavia non comportò il rientro in patria del G., tante volte richiesto, perché il suo successore, Andrea ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] puttane, uscito anonimo quasi sicuramente a Venezia attraverso la solita rete di librai compiacenti, con il falso luogo di Cambrai.
Vivacissima satira dei metodi di insegnamento dei gesuiti, l’opera illustrava in 15 lezioni gli insegnamenti di una ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Francia.
A partire dal 1720 il G. appoggiò la nomina cardinalizia di Guillaume Dubois, arcivescovo di Cambrai, protagonista della politica francese negli anni della reggenza e recentemente nominato ministro degli Esteri.
Attraverso Pierre-François ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] numerosi sinodi diocesani.
Nel marzo del 1586 tentò di comporre i contrasti insorti tra i canonici del capitolo del duomo di Cambrai, entrando in conflitto con il governatore della città e con Caterina de' Medici, che non tollerava l'influenza di un ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] nel settembre 1511 con la conclusione di un’alleanza. Favorì inoltre l’adesione di Siena alla Lega antiveneziana di Cambrai e il conseguente invio di un modesto contingente alla battaglia di Agnadello (maggio 1509). Nel biennio seguente, dopo la ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] nel lontano 1924, in cui ricostruisce il periodo della grande fioritura economica veneziana, dall'età delle crociate alla Lega di Cambrai: lasciata in ombra la lunga fase del decollo ciò che interessa il L. è il senso della crescita graduale e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] va ricondotto il suo stesso matrimonio - si rivelava quanto mai imbarazzante, ora che il padre mirava - e la pace di Cambrai, del 5 agosto, valse a giustificare un voltafaccia peraltro da tempo preparato - al favore imperiale. Giovane - a detta degli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] solitario ritiro della Verna. Ma era di ritorno a Urbino in novembre, quando già si addensava la minaccia della lega di Cambrai su Venezia.
Benché lontano, e forse anche per questo, gli eventi del 1509, l'interdetto, Agnadello, la perdita di quasi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] e parente dell'imperatore -, anche se brutta, anche se anziana, la candidata più conveniente laddove, con la pace di Cambrai del 7 luglio, la supremazia asburgica sulla penisola non pareva più contestabile e ad essa s'agganciava Federico.
Non per ...
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cambri
cambrì s. m. [dall’ingl. cambric, fr. cambrai]. – Tela di cotone fine, adatta per biancheria, fabbricata spec. nella città di Cambrai (Francia nord-orient.), da cui prende il nome; in Italia è chiamata comunem. batista.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...