May, Theresa Mary. – Donna politica britannica (n. Eastbourne 1956). Laureata nel 1977 in Geografia allo St Hugh's College di Oxford, ha iniziato a lavorare presso la Banca d’Inghilterra come consulente [...] e delle conseguenti dimissioni di Cameron da premier e da leader dei Conservatori, M. è stata scelta a succedergli in entrambe le di Elisabetta II e l'autorizzazione della CameradeiComuni e della Cameradei Lord, l'articolo 50 del Trattato di ...
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Per crisi di governo si intende generalmente il venire meno del rapporto di fiducia intercorrente tra il Governo e il Parlamento (Fiducia parlamentare), a cui consegue l’obbligo di dimissioni da parte [...] non riteneva di avere più la fiducia da parte della CameradeiComuni) e il Gabinetto Cavour, che, proprio in virtù della un esplicito voto contrario da parte della maggioranza della Cameradei deputati e del Senato della Repubblica.
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Le interrogazioni e le interpellanze parlamentari costituiscono due tipici atti in cui si concretizza la funzione di controllo da parte del Parlamento. Va detto che, mentre l’interrogazione è un istituto [...] previsto in tutti i più importanti ordinamenti costituzionali (ad esempio, art. 8 reg. Cameradeicomuni Regno Unito; art. 138 reg. Assemblea nazionale Francia; artt. 74-75 reg. Senato Francia; art. 110-111 reg. Bundestag Germania; art. 128 reg. ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] a Londra, presidente della Stationer's Company (che riuniva tipografi e librai), fu dal 1733 tipografo della Cameradeicomuni. Nel 1739, richiesto da alcuni librai di comporre una raccolta di lettere familiari sulle principali occorrenze della vita ...
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Le convenzioni costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo o un consenso tra attori politici o soggetti istituzionali, e che, tuttavia, rivestono una grande importanza per [...] , infatti, il prodotto di specifiche convenzioni costituzionali (la fiducia parlamentare, la nomina del Primo Ministro, lo scioglimento della Cameradeicomuni ecc.). Britannica è anche la dottrina che le ha studiate più a fondo: basti pensare che le ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della cameradeiComuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] di Fox e si oppose costantemente alla politica del governo tory; con l'avvento dei whigs al potere (1806) fu creato pari col titolo di barone di Thirlestane, lord custode del gran sigillo di Scozia, membro del Consiglio privato; si dimise, con la ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Cameradeicomuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] uno dei più grandi critici e filologi del suo tempo. La sua opera principale è l'edizione di The Canterbury Tales of Chaucer, to which are added, an essay upon his language and versification, an introductory discourse and notes, in 4 voll. con un 5º ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla cameradeiComuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso non entrò comunque in vigore a causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese ...
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In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel 19° sec. per la riforma del sistema di elezione dei membri della cameradeiComuni. Il primo e più importante R., adottato dal governo Grey nel 1832, [...] in favore delle contee o degli altri boroughs prima sottorappresentati. In tal modo si permetteva una più ampia rappresentazione dei nuovi centri industriali e con l’abbassamento del censo elettorale si garantiva l’accesso al voto ai ceti borghesi ...
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Geografo (Gainsborough 1861 - Parkstone, Dorset, 1947), prof. univ. a Oxford dal 1892 e a Londra, nella Scuola di economia, dal 1904. Ebbe anche incarichi politici, fu membro della cameradeiComuni dal [...] è la sua concezione geografica delle relazioni tra gli stati, fondata soprattutto sulla distribuzione delle terre emerse e dei mari e sulla distinzione tra paesi continentali e marittimi; tale concezione, esposta in uno scritto del 1904 e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...