In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel 19° sec. per la riforma del sistema di elezione dei membri della camera dei Comuni. Il primo e più importante R., adottato dal governo Grey nel 1832, provvide alla ridistribuzione dei seggi parlamentari fra le varie unità amministrative, eliminando parte dei rotten boroughs (➔ borough) o riducendo la loro rappresentanza in favore delle contee o degli altri boroughs prima sottorappresentati. In tal modo si permetteva una più ampia rappresentazione dei nuovi centri industriali e con l’abbassamento del censo elettorale si garantiva l’accesso al voto ai ceti borghesi. Il secondo R., approvato nel 1867 dal governo Disraeli, abbassò ulteriormente il censo elettorale, fino a comprendere nell’elettorato larga parte delle classi lavoratrici cittadine. Il terzo, introdotto da Gladstone su istanza dei radicali nel 1884, estese il suffragio anche ai lavoratori agricoli. Nel 1885 una legge separata procedette a poi una radicale ridistribuzione dei seggi.