Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] raggruppamento di tali unità primarie, fino ad arrivare a una camera nazionale di corporazioni (v. Aquarone, 1965) o ad una del proletariato e dell'egoismo individuale borghese e l'affermazione deicomuni interessi nazionali al di sopra e al di là ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] differenti corrispondono reazioni specifiche in risposta a shock esterni comuni, come dimostra la crisi avviatasi nel 2008, durante definì il 1° ottobre 1998 nell’esposizione alla Cameradei deputati della relazione previsionale e programmatica per l ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] comuni), fino ad arrivare al recentissimo d.l. 10 ott. 2012 nr. 174, che ripristina i controlli di legittimità della Corte dei conti sugli atti regionali ed incide profondamente sul funzionamento del sistema regionale e delle autonomie» (Cameradei ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mattinata aveva partecipato al primo congresso provinciale per la Capitanata del Partito comunista d'Italia, portando il saluto della sua Camera del lavoro e dando "dei consigli circa la tattica da seguire" contro le azioni fasciste (Allegato, p ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] anche allorquando l'acrimonia del dalmata colpì, compromise, irritò i comuni amici, il Vannucci e il Niccolini, a non parlar delle Ibid., p. 370).Perciò il messaggio che Lamartine lesse alla Cameradei pari, e nel quale il C. rendeva omaggio non pur ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] tributarie, che furono successivamente oggetto di un suo intervento alla Camera (23 apr. 1913); l'anno seguente pubblicò un volume su Le entrate e le spese deiComuni e delle Provincie (Milano 1914).
L'atteggiamento nettamente filodemocratico e ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] 1984, pp. 15-146). La disoccupazione non produce dunque reazioni comuni, e anzi divide i soggetti anche in termini culturali.
6 it.: Karl e il ventesimo secolo, Torino 1962).
Cameradei deputati, La disoccupazione in Italia: studi speciali, Roma ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] comunità locali. Partiamo dalla conta delle vittime.
La relazione del commissario straordinario Giuseppe Zamberletti, presentata alla Camera , dal punto di vista demografico, la situazione deicomuni dell’Alto Sele e del Potentino. In particolare ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] stabilire l’autorità della Monarchia e quella della morale e del senso comune nel reame di Napoli e di Sicilia» (Riall 2004, pp. moti di Palermo: verbali della commissione parlamentare di inchiesta, Cameradei deputati, Roma 1981.
J.A. Davis (a cura ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] di entrare nell’Unione o che ne sono ancora fuori.
Il Consiglio deicomuni e delle regioni d’Europa (CCRE) è la più grande associazione di , ciascuna composta da 286 membri, la Cameradei poteri locali e la Camera delle regioni.
Le regioni, oltre a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...