BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] alienazione a un consorzio di comuni del bosco demaniale del Montello
In un discorso pronunciato alla Camera l'8 marzo 1906, che 41; L'Italia in Africa, C.Marinucci-T. Columbano, Il governo dei territori oltremare, Roma 1963, pp. 36 s., 225 s.; ibid., ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] fatto apprezzare per le non comuni capacità: in quegli anni agosto deputato per Bologna all'Assemblea nazionale dei popoli della Romagna, il 6 settembre partecipò di Budrio; successivamente ritornò alla Camera nella tornata elettorale del maggio 1880 ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] nell'agosto del 1860 propose e fece approvare dal Consiglio civico di Salemi la forzosa enfiteusi dei latifondi ecclesiastici esistenti in quel comune, provocando e ispirando il decreto del prodittatore A. Mordini del 18 ott. 1860, col quale si ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] tali che il prodotto di tre non aventi termini comuni è uguale al prodotto degli altri tre. In analiticamente discusso.L'impostazione delle ricerche dei De lineis a partire da matematico cesareo e commissario della Camera arciducale, cioè del governo ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] anni venne iscritto a Napoli nel collegio dei padri delle Scuole pie. Proseguì i suoi quale voleva che uno fosse il linguaggio comune a tutti gli italiani. Se non a Napoli, la nomina a gentiluomo di camera e maggiordomo di settimana. Risale a questo ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] pochi mesi dopo lo avrebbe condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, sullo stesso scanno che molti anni vista di una netta distinzione dei proventi destinati allo Stato (l'imposta sull'entrata) da quelli per i Comuni (l'imposta fondiaria).
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] del famoso Metodo pratico di canto italiano per camera: pubblicato in proprio a Londra (1834), indi sperperato degli investimenti comuni, pretese che la Ma non è detto che le riscoperte teatrali dei giorni nostri non correggano il giudizio distorto ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] con il Visconti e si accordò con lui per i comuni interessi. In quest'occasione infatti si concordò una lega estense verso la Camera apostolica per 24 luglio 1393, di fronte al consesso dei propri cortigiani.
Una tradizione generata ad arte nella ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] i Comuni e gli istituti di beneficenza, la cui tutela era esercitata dal governo. Per la qualità dei compiti in sostituzione di M. Cerruti. Nonostante non venisse rieletto alla Camera rimase un uomo di fiducia del Visconti Venosta che gli affidò ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] per l'impasto cromatico più ricco e morbido dei Veneti e del Baroccio, sia stato importante per e ambientazioni sobri e comuni, illusiva verità di passim;F. J. Sánchez Cantón, Los pintores de Cámera de los Reyes de España, Madrid 1916, ad Ind ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...