D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Parlamento in modo che sia la Cameradeicomuni sia quella dei lords risultassero favorevoli alla politica reale. 1715 a quello di card. vescovo di Albano, fu prefetto della Congregazione dei Riti. Morì il 27 genn. 1719 nella sua residenza in piazza ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] degli autori del manifesto. Scoppiata la rivoluzione nel gennaio 1848, Perez fu liberato. Eletto deputato alla CameradeiComuni per la circoscrizione di Alcamo, sviluppò il suo orientamento federalista con la pubblicazione del giornale Il Parlamento ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] inserito nella commissione incaricata di preparare l'atto di convocazione del Parlamento (20-24 febbraio). Eletto alla Cameradeicomuni, nei comizi del 15 marzo, come rappresentante della città di Catania, fu membro della commissione creata il ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] prese parte attiva ai lavori della CameradeiComuni in cui vedeva il principale strumento M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ad ind.; P. Pezzino, La congiura dei pugnalatori…, Venezia 1992, p. 257; Messina nell'Ottocento, a cura di S. Avveduto, ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Cameradeicomuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" (Nisco). Il 7 giugno il C. giunse ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] -1689 che aveva rovesciato la dinastia cattolica, il C. trasmise a Venezia ampia documentazione sui dibattiti alla Cameradeicomuni, sui contrasti tra i partiti inglesi, sui provvedimenti contro la minoranza cattolica, sui preparativi militari e gli ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] indecisione, i moderati siciliani votarono il 22 maggio 1848 nel nuovo Parlamento isolano (Vincenzo era presidente della Cameradeicomuni, e fu successivamente primo ministro) a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] a Palermo, in casa di Lazzaro e Francesco Di Giovanni. Nel 1848 fu eletto rappresentante di Piana dei Greci (Palermo) alla Cameradeicomuni, dove ebbe l'ufficio di vicepresidente. Di principi moderati ("amatore delle novità e forse anche promotore ...
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ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] 22 Ott. '48 - 3 marzo '49), posizioni estremistiche e spesso diffamatorie contro i maggiori uomini politici. La CameradeiComuni nella seduta del 22 febbr. 1849, trattando delle campagne diffamatorie della stampa, si occupò anche del giornale dell'A ...
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Shaftesbury, Anthony Ashley Cooper 1° conte di
Politico inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621-Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al Parlamento breve; ma non fu [...] egli voleva la successione al trono di J. Monmouth. Quando nel nov. 1679 l’Exclusion bill, approvato dalla Cameradeicomuni, passò a quella dei lord, S. lo difese contro G. Halifax, ma senza successo. Allo scioglimento del nuovo Parlamento (1681), S ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...