Per crisi di governo si intende generalmente il venire meno del rapporto di fiducia intercorrente tra il Governo e il Parlamento (Fiducia parlamentare), a cui consegue l’obbligo di dimissioni da parte [...] non riteneva di avere più la fiducia da parte della CameradeiComuni) e il Gabinetto Cavour, che, proprio in virtù della un esplicito voto contrario da parte della maggioranza della Cameradei deputati e del Senato della Repubblica.
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Le interrogazioni e le interpellanze parlamentari costituiscono due tipici atti in cui si concretizza la funzione di controllo da parte del Parlamento. Va detto che, mentre l’interrogazione è un istituto [...] previsto in tutti i più importanti ordinamenti costituzionali (ad esempio, art. 8 reg. Cameradeicomuni Regno Unito; art. 138 reg. Assemblea nazionale Francia; artt. 74-75 reg. Senato Francia; art. 110-111 reg. Bundestag Germania; art. 128 reg. ...
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Le convenzioni costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo o un consenso tra attori politici o soggetti istituzionali, e che, tuttavia, rivestono una grande importanza per [...] , infatti, il prodotto di specifiche convenzioni costituzionali (la fiducia parlamentare, la nomina del Primo Ministro, lo scioglimento della Cameradeicomuni ecc.). Britannica è anche la dottrina che le ha studiate più a fondo: basti pensare che le ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] l'abolizione della pena di morte in alcuni casi) che ottenne alla Cameradeicomuni, dove entrò nel 1806 divenendo lo stesso anno solicitor general. Favorì l'emancipazione dei cattolici. Tra i numerosi scritti: Observations on the criminal law of ...
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Giurista (Ernsborough, Devonshire, 1554 - Cambridge 1611). Prof. di diritto romano al Trinity Hall di Cambridge (1594) e vicario dell'univ. (1608). Compilò nel 1607 un dizionario giuridico, The interpreter, [...] in cui esaltava le prerogative della corona: fu perciò processato davanti alla CameradeiComuni e la sua opera fu data alle fiamme. Scrisse anche: Institutiones iuris anglicani ad methodum Institutionum Iustiniani compositae et digestae (1605). ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] patrimoniale degli amministratori e degli impiegati deicomuni, delle province, dei consorzi e delle istituzioni amministrative dipendenti valutazione preliminare da parte del tribunale in camera di consiglio sulla ammissibilità della domanda, la ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] della sua straordinaria carriera commerciale e politica. La legge del 26 luglio 1833, proposta dal Peel nel 1830 alla Cameradeicomuni per la riforma dell'organismo indiano, consacrava infatti in linea di principio la fine di quella che era detta ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] . s., nel 1994 fu istituito l'Intelligence and Security Committee, costituito da nove parlamentari provenienti dalla CameradeiComuni e dalla Cameradei Lords, nominati dal primo ministro d'intesa con il capo dell'opposizione, che ha limitati poteri ...
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MANSFIELD, William Murray, conte di
Mario SARFATTI
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Uomo politlco e giurista inglese, nato a Scone (Perthshire) il 2 marzo 1705, morto a Londra il 20 marzo 1793. Dopo avere studiato a Perth, nella [...] e nel 1788 diede le dimissioni dal suo ufficio di magistrato.
Macaulay lo disse il padre dei moderni tory, che si sono adattati a riconoscere nella Cameradeicomuni il corpo più potente dello stato. Animato da un rigido senso di giustizia, egli non ...
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SOMERS, John
Florence M. G. HIGHAM
Nato a Severn Stake, nel Worcestershire il 4 marzo 1651, morto il 26 aprile 1716.
Avvocato nel 1676, si dedicò in modo particolare al diritto civile e costituzionale, [...] da plenipotenziarî non nominati. L'accusa fu abbandonata in seguito a litigi circa la procedura tra i lord e la cameradeicomuni. Durante il regno di Anna, S. presiedette la giunta liberale, votò contro all'Occasional conformity Bill, che puniva l ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...