CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] des enquétes" del Parlamento (1328), e presiedeva la Cameradei conti (1330). Era utilizzato anche dalla diplomazia francese: Francia. Alla fine il fiscalismo si aggravò. I servizi comuni pagati dai prelati nominati dal papa raggiunsero una cifra più ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pontificia si sovrapponeva a quella dei municipi, nel senso che costoro mantenevano esclusiva autorità sugli abitanti, ma erano tenuti a versare una somma alla Camera apostolica: facevano eccezione alcuni grandi Comuni, come Perugia, in cui le ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] piccola corte, possedeva un cavallo da caccia, disponeva di un cameriere e di altro personale, tra cui un maestro e un chierico stabilito stretti rapporti con i Comuni per conto di Raimondo VII. La rivolta deiComuni era scoppiata poco prima della ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] marzo 1801 e Nuovo regolamento del sistema daziale del 20 aprile) determinò il trasferimento dei debiti deiComuni alla Camera apostolica, una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell'ordine di tre quinti per i luoghi di Monti ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] tra tutti, e J. Lemire, membro fin dal 1893 della Cameradei deputati, divenuto presto la principale bandiera del gruppo. Questo poteva 1905 al 1920 e membro molto attivo della Associazione deiComuni Italiani, ne era diventato nel 1915 il vice ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le ambizioni espansioniste della Serenissima. Sulla base deicomuni timori, fu agevole trovare, per i due a suo figlio Gaspare il lucroso ufficio di notaio della Camera apostolica, a cui associò quello di segretario apostolico, che Flavio ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] peste. Il rafforzamento delle signorie e deicomuni nell'Italia centrale e settentrionale, a pp. 18, 198, 389-391, 393-396, 591-593, 597-600; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su G. I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Museo d. Risorg. di Milano l'Arch. Correnti; presso il Comune di Barga l'Arch. Mordini; presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di qualche secondaria lacuna, e pubblicati per deliberazione della Cameradei Deputati in otto volumi, Roma 1888-1892. I ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] raggruppamento di tali unità primarie, fino ad arrivare a una camera nazionale di corporazioni (v. Aquarone, 1965) o ad una del proletariato e dell'egoismo individuale borghese e l'affermazione deicomuni interessi nazionali al di sopra e al di là ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mattinata aveva partecipato al primo congresso provinciale per la Capitanata del Partito comunista d'Italia, portando il saluto della sua Camera del lavoro e dando "dei consigli circa la tattica da seguire" contro le azioni fasciste (Allegato, p ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...