. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] contristato per la morte della moglie, si dimise nel 1829. Dopo la rivoluzione del luglio 1830 rientrò nella cameradeideputati, e, sempre più attratto dal miraggio socialista, di cui si era costituito interprete presso di lui il famoso ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] 1871, al nuovo consiglio municipale di Parigi del quale nel 1875 ebbe la presidenza. Nel 1876 fu inviato alla cameradeideputati dal sempre fedele circondario di Montmartre, e sedette all'estrema sinistra. Egli fu fino d'allora una delle personalità ...
Leggi Tutto
Uno degli stati sud-occidentali dell'Unione nordamericana, confinante a S. col Messico. a O. con la California e col Nevada, a N. con l'Utah e ad E. col Nuovo Messico. È compreso tra 31°20′ e 37° di lat. [...]
L'Arizona fu elevato al rango di stato dell'Unione il 14 febbraio 1912. Ha un senato di 19 membri e una cameradeideputati di 46 membri. Il potere esecutivo è affidato, come al solito, a un governatore. Al congresso nazionale dell'Unione, l'Arizona ...
Leggi Tutto
Ufficiale, nato a Mulhouse (Alsazia) il 9 ottobre 1859. Il padre, facoltoso industriale israelita, aveva optato nel 1870 per la nazionalità francese e si era trasferito a Parigi. Laureatosi al Politecnico, [...] per divulgazione di segreti d'ufficio.
Il presidente del consiglio Méline, violentemente attaccato dal Jaurès alla Cameradeideputati, dichiarò, malgrado il voto di 150 revisionisti, di rifiutare la discussione sulla materia attinente al processo ...
Leggi Tutto
Popoiazione. - Secondo il censimento del 1° marzo 1934 gli abitanti sommavano a 1.126.413 con un aumento quasi insensibile rispetto al precedente censimento (1922), che numerò 1.107.059 persone.
Tale scarso [...]
In Estonia vige il sistema bicamerale. L'Assemblea nazionale è composta infatti della Cameradeideputati e del Consiglio nazionale. La Cameradeideputati si compone di 80 membri eletti con suffragio universale e a scrutinio segreto tra i cittadini ...
Leggi Tutto
. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] vice cancelliere. Al tempo della Repubblica romana vi fu installato il tribunale. Nel 1848 v'ebbe la sua sede la Cameradeideputati dello stato pontificio, e il 15 novembre di quell'anno ai piedi dello scalone venne ucciso Pellegrino Rossi, ministro ...
Leggi Tutto
HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
*
Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] e municipio. Altro edificio notevole della città è la cameradeideputati di J. S. Sirén (1931). Assai più animata .). Alla data del censimento 1920 gli abitanti erano 197.848, dei quali 114.035 parlavano svedese, 60.118 finlandese. La popolazione è ...
Leggi Tutto
È la regione che si stende ad occidente del Golfo di Zula sino al ciglio del grande altipiano etiopico. Pianeggiante nella zona marittima o Bassa Assaorta, è per il resto (Alta Assaorta) costituita dal [...] e anche qualche ampio tratto boscoso (per es. nella catena dei monti Degà). Salvo che nella zona marittima, ove sono i 1902-907, in Atti parlamentari: Leg. XXIII, sess. 1909-1913, Cameradeideputati, doc. LXII, Roma 1913, I, pp. 34-41, e III ...
Leggi Tutto
MONCALIERI (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Francesco LEMMI
Cittadina del Piemonte nella provincia di Torino, situata a S. del capoluogo, in amena posizione alla [...] era di certo spiacevole, ma, come disse il D'Azeglio, non si poteva dettare legge al vincitore. Tuttavia alla cameradeideputati, la sinistra e il centro sinistro combatterono con estrema violenza il trattato e il 16 novembre su proposta di Carlo ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] B. A. Rockman, Bureaucrats and politicians in western democracies, Cambridge 1981; La burocrazia parlamentare. Atti della CameradeiDeputati, Roma 1983; A. T. Payad, Organization behavior in american public administration: an annotated bibliography ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...