Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] di legge per le guarentigie. Dopo il 1871 rinunziò alla politica attiva. Dal 1848 aveva appartenuto, quasi ininterrottamente, alla Cameradeideputati: il 15 novembre 1874 fu nominato senatore. In quegli anni volse l'animo ai casi di Francia, e col ...
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Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] un periodo di 7 anni e l'istituzione di un consiglio di stato invece della cameradeideputati. Nell'inverno 1882 il principe A. fece eleggere una nuova camera, molto ridotta di numero, che si occupava soltanto dell'elaborazione del bilancio, e che ...
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. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] da Vittorio Emanuele II per farne dono alla zarina, la quale l'allogò nel Kremlino; 1879-88, salotto Flower in Londra; biblioteca Rothschild. ibid.: 1882 decorazione architettonica e mobili per il Gabinetto del Presidente della Cameradeideputati ...
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Generale e uomo politico francese, nato a Rennes il 29 aprile 1837, morto a Bruxelles il 30 settembre 1891. Avviatosi alla carriera militare, prese parte alla campagna d'Italia del 1859, e fu ferito a [...] partiti così disparati, la sua proposta di revisione fu respinta dalla cameradeideputati e lo spettacolo dell'ibrida coalizione che lo sosteneva risvegliò le diffidenze dei repubblicani moderati, che furono spinti a riavvicinarsi ai radicali per la ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] campo di attività, al quale li avevano apparecchiati le lunghe esperienze transalpine. Il marchese Giuseppe sedette nella Cameradeideputati, sostenendo i ministeri di destra, e, dopo la liberazione della Lombardia, fu nominato senatore. I trascorsi ...
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Uomo di stato francese, nato a Guerbaville presso la Mailleraye (Senna Inferiore) il 3 gennaio 1771, morto a Parigi il 6 gennaio 1841.
Scoppiata la Rivoluzione, si arruolò nelle file dell'esercito repubblicano. [...] del maresciallo Ney.
La seconda Restaurazione lo costrinse alla vita privata. Ma dal 1817 al 1830, come membro della Cameradeideputati, si distinse nelle file dell'opposizione, con la continua difesa delle pubbliche libertà e con l'opporsi alla ...
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(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] I successi elettorali del PCI nelle elezioni regionali del 1975 (33,4% dei voti) e in quelle politiche del 1976 (34,4% alla CameradeiDeputati) apparvero come una conferma della validità della linea politica impostata da B. fin dagli inizi della sua ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] ), nel 1963 fu eletto per la prima volta alla Cameradeideputati. Dopo il convegno di San Ginesio del settembre 1969 guidato da G. Goria, De M. giunse alla presidenza del Consiglio dei ministri.
Durante il suo governo, un pentapartito DC-PSI-PSDI-PLI ...
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. Si designa con questa espressione il complesso dei principî che caratterizzano la forma di governo detta appunto costituzionale, comune alla maggior parte degli stati moderni.
Lo stato costituzionale [...] legislativa e al controllo sull'amministrazione, per mezzo di persone da esso scelte e designate a formare la cameradeideputati, per mezzo della rappresentanza politica. Ai cittadini viene anche assicurata una sfera di libertà individuale con la ...
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SARNICO (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Mario MENGHINI
Centro della Lombardia, in provincia di Bergamo; è posto a 197 m. s. m., sulla sponda destra (settentrionale) del Lago d'Iseo, nel punto dove [...] dimora a Genova, Garibaldi, giunto a Torino, intervenne alle sedute della Cameradeideputati, movendo interrogazioni al governo sulla nuova organizzazione del corpo dei volontarî, e proponendo un progetto di legge sull'armamento nazionale. Le parole ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...