Scrittore e uomo politico, nato a Caupo, presso Feltre, il 7 agosto 1816, morto a Firenze il 7 novembre 1870. Fece gli studî nel seminario di Padova, e stava per essere ordinato sacerdote, quando, lasciate [...] elezione fu annullata per irregolarità nella votazione, ma i suoi elettori gli riconfermarono il mandato; ed egli sedette alla Cameradeideputati anche nelle successive legislature IX e X.
Bibl.: F. Bosio, F. De B., in Ricordi personali, Milano 1878 ...
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Uomo politico austriaco, nato a Zara il 23 marzo 1834, morto a Sankt Leonhardt, presso Bad Aussee, l'11 dicembre 1924, figlio di un funzionario d'origine cèca, nobilitato nel 1827. Compiuto il corso di [...] , della delegazione austriaca. Il 2 giugno 1889 ebbe il titolo baronale. Nel 1897 lasciò la Cameradeideputati e fu nominato membro della Cameradei signori. Spirito versatile, si occupò anche di letteratura e di musica, ed ebbe posti eminenti ...
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GOBLET, René
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Aire-sur-la-Lys (Pas-de-Calais) il 26 novembre 1828, morto a Parigi il 13 settembre 1905. Avvocato di grido ad Amiens, si segnalò fra [...] a Tunisi. Nel 1889 fu battuto alle elezioni da un boulangista, ma nel 1891 passò al Senato, tornando alla Cameradeideputati dal 1893 al 1898. Negli ultimi anni della sua vita parlamentare il G. fu condirettore del giornale La petite République ...
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(App. IV, I, p. 680)
Giurista e uomo politico; eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale nel 1976, ne è stato poi presidente per il triennio 1981-84, e riconfermato dal 1984 fino alla scadenza [...] processuale'' approvata dal Senato, ma di cui la Cameradeideputati non ha iniziato la discussione entro la x legislatura iv (1977, pp. 355 ss.); La Corte nel quadro dei poteri costituzionali, in Corte costituzionale e sviluppo della forma di governo ...
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WALEWSKI, Florian-Alexandre-Joseph conte Colonna
Uomo politico francese, nato nel castello di Walewice (Varsavia) il 4 maggio 1810, morto a Strasburgo il 27 settembre 1868. Era figlio naturale di Napoleone [...] tornato in Polonia, parteggiò attivamente per la causa dei rivoluzionarî polacchi che egli patrocinò anche a Londra, ma diede le dimissioni il 22 giugno 1863. Entrato alla Cameradeideputati nel 1865 (previe le dimissioni come senatore), ne fu ...
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MONTT, Manuel
Uomo di stato cileno, nato a Petorca il 5 settembre 1809, morto a Santiago nel 1880. Era rettore dell'Istituto nazionale, a Santiago, quando il ministro Portales lo nominò sottosegretario [...] generale Bulnes: successivamente presidente della cameradeideputati, ministro dell'Interno e degli Affari per dieci anni (v. chile: Storia). Ciò provocò sanguinose rivolte dei liberali nel 1851 e nel 1859, soffocate con risoluta energia dal M ...
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Architetto, nato a Roma il 18 luglio 1926; laureatosi nel 1950, dal 1968 è stato professore ordinario di Composizione architettonica all'Istituto universitario di architettura di Venezia, di cui in seguito [...] con lo studio Ayde); il progetto per il centro direzionale di Torino (1961) e quello per il concorso per uffici della CameradeiDeputati (1966). In questi due ultimi la scala d'intervento è tale da coinvolgere il luogo della città. L'attenzione al ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976)
Emilio Crosa
La Costituzione italiana (v. italia: Ordinamento politico, in questa App.) prevede il referendum per le leggi ordinarie, per quelle di revisione costituzionale [...] alla consultazione la metà più uno degli elettori (che sono quelli chiamati ad eleggere la cameradeideputati) e con la maggioranza dei voti validi. Facoltativo è anche il referendum sulle leggi di revisione costituzionale, che può essere ...
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Uomo politico francese, socialista, nato a Revel (Alta Garonna) il 27 agosto 1884. Nel giugno 1914 entrò alla cameradeideputati per la circoscrizione di Muret, che egli rappresentò fino al 1940 e di [...] e l'opposizione radico-comunista. Ministro di stato incaricato dei rapporti con la Costituente nel primo governo De Gaulle dopo tutta una nuova visione costituzionale, che ha in parte ispirato i lavori dei socialisti nelle due costituenti. ...
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Sansimoniano e fondatore della Carboneria francese, nato a Parigi il 19 settembre 1791. Ostile al governo della Restaurazione, egli fondò una loggia massonica, gli Amici della Verità, e, con l'aiuto di [...] pubblicò un nuovo giornale, l'Organisateur. Il B. firmò con Enfantin il manifesto ai Francesi che fu violentemente criticato alla Cameradeideputati nelle sedute del 29 settembre e del 1° ottobre 1830; e la lettre de protestation, che il B. con i ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...