LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] , banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella fu Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della sua attività genovese, eseguita quasi certamente fra scontro di potere tra i deputati per la restaurazione del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del X sec. a.C., diedero vita alla maggiore parte dei regni luvii e aramaici; in essi si realizzarono le strutture beni, sia come luoghi deputati alla trasformazione e alla da tombe a dado, dove la camera è scavata interamente nella roccia. Le ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] la sede dei comitia curiata, dei comitia tributa e dei comitia centuriata, salvo a Roma, dove a questi ultimi erano deputati i saepta infermeria, e lo spoliarium, una camera funeraria per le vittime dei giochi. La costruzione dell'anfiteatro ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] tutto il peso e la ricchezza dei significati e dei ricordi che quelle cose destano in noi a luoghi diversi da quelli tradizionalmente deputati all'arte, come soffitte, negozi 1964, in Bedroom ensemble, realizza una camera di motel in legno, formica e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] tempio protovishnuita di Besnagar (200 a.C.), dedicato al culto dei pañcavīra ("cinque eroi"), le strutture più antiche (II-I sec quelle che potremmo chiamare soggiorno e camera da letto erano al piano 'esistenza di luoghi deputati al culto dell' ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] alla corte ducale (maestro di camera onorario) e certamente per della chiesa di S. Spirito (S. Filippo) dei padri oratoriani a Fermo (Pentecoste, ora nella Pinacoteca ), che lo aveva lasciato incompiuto. I deputati del duomo che l'8 aprile avevano ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] tra la fruizione dell'arte nei luoghi deputati e i meccanismi più riposti dei consumi di massa. Negli anni Novanta, Francesco Petrarca e del trevigiano Oliviero Forzetta, o nella "camera rubea" di Palazzo Falier, esemplati dalle Wunderkammern d' ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 1697 Giuseppe discuteva con i deputati della fabbrica la revisione dell'intero ingresso del giardino della Camera di commercio e alla sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie. Dei quattro figli, tre lo seguirono nella professione Lazzaro, ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Francisco per li spettabili domini Deputati". Né d'altra parte a figure ed ornato, proprio per ordine dei presidenti del Consorzio, di cui si è per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] dipinti per l'ospedale dei Mendicanti (Aikema - Meijers), stipulava un accordo con i deputati della Misericordia Maggiore di Maria, una serie di sette dipinti per la camera dell'Udienza e la camera dell'Amore nella residenza di Monaco, con soggetti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...