L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] l’emissione di moneta.
Con l’inizio dell’XI legislatura alla fine del 1870, la nuova composizione della Cameradeideputati fece emergere una forte sensibilità verso questi temi e la disponibilità a modificare i criteri dell’ordinamento, soprattutto ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] seduta del 18 ott. 1947 - che se vogliamo o dobbiamo accettare il principio di una riunione plenaria dei due organi costituzionali (CameradeiDeputati e Senato della Repubblica) per il caso della elezione del capo dello stato ed eventualmente per la ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] cfr. anche H. Ullrich, La classe politica nella crisi dipartecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Cameradeideputati, 1909-1913, Roma 1979, ad Indicem; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] Commissione XII, Indagini conoscitive e documentazioni legislative, n. 35, Atti Parlamentari XIII legislatura, Roma: CameradeiDeputati, Segreteria generale, Ufficio pubblicazioni e informazione parlamentare, 2001.
Finzi, E., I numeri della crisi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] accusato di vocazioni autoritarie e militariste e di collusioni con il mondo degli affari. L’elezione di Pantaleoni alla Cameradeideputati per il collegio di Macerata avvenuta nel 1900 con il sostegno di una coalizione di sinistra costituisce la ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] di consigliere comunale a San Giovanni Valdarno, dal settembre 1876 al gennaio 1883, e quella di candidato alla Cameradeideputati nelle elezioni dell’autunno 1882, le prime tenutesi secondo la legge che aveva allargato il suffragio e introdotto il ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] perché non era in grado di produrne a causa dei numerosissimi scioperi che inesorabilmente rallentavano il lavoro nelle fabbriche. L. davanti alla XII Commissione industria della Cameradeideputati per l'Indagine conoscitiva sulla situazione e sulle ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] un economista è invece G.C. Bianco, Il gruppo Ferruzzi, Roma 1988. Sull'Enimont si veda: Atti parlamentari, Cameradeideputati, X legislatura, Documenti, Indagine conoscitiva n. 18, Roma 1992; A. Pamparana, Il processo Cusani, Milano 1994, oltre a ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] , "il fautore ante litteram della nuova politica di armamenti del governo (Guaita, p. 300).
II B. lasciava la Cameradeideputati nel 1879; l'anno precedente era stato protagonista di uno scontro parlamentare col Depretis durante la discussione sul ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] del C., oltre a quelli già citati, va segnalato il suo discorso a proposito delle assicurazioni sulla vita (Atti parlamentari, Cameradeideputati, Discussioni, tornata del 24 giugno 1911, pp. 16.195-16.216). Il C. scrisse anche qualche articolo su ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...