GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] giugno 1402), provveditore della Camera del Comune (4 genn. 1403), ufficiale dell'Opera di S. Reparata (1° marzo 1404), dei Nove (dal 3 sett. 1415 il G. venne eletto tra i dieci magistrati deputati a promuovere la pace, per assicurare così un periodo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Dopo la Liberazione, fu tra i segretari della Camera del lavoro di Torino e, nel 1946, venne eletto con 13-423 voti deputato del collegio di quella città all'Assemblea costituente.
Membro dei direttivi della CGIL (Confederazione generale italiana del ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] 1945); fu anche presidente della Camera di commercio di Nuoro (1945- deputati della Democrazia cristiana" (ibid., p. 376).
Il 18 apr. 1948 fu eletto deputato portavoce, nel quadro degli interessi nazionali, dei problemi e delle aspirazioni della gente ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] della Camera si incentrò sulle attività sociali e finanziarie: membro della commissione dei diciotto banca, Torino 1983, ad Ind.; Id., Torino, Bari 1987, pp. 111, 172 s., 220; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, p. 415. ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] sobrietà e determinazione sia allorché assicurava ai deputatidei tre bracci del Parlamento di non Tale buona reputazione lo condusse nello stesso anno alla carica di gentiluomo di camera del re e poi di vicario generale di Catania assieme con il ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] sedici anni si arruolò nel corpo dei dragoni pontifici. Nel 1848, con il fu eletto a grande maggioranza deputato nel I collegio di Roma 143; Ibid., Gabin. Prefett., b. 257; Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legisl. XV-XVI, ad Indices; A. Calmi, ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] ottenne anche l'appoggio di diverse società operaie. Alla Camera, il F., che non aveva facile oratoria, intervenne ripristino dei due decimi dell'imposta fondiaria e la riduzione della rendita. Prima che la forte resistenza di questi deputati ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] ufficiale, ma forse di maggior potere: la deputazionedei nobili "vecchi", che doveva svolgere funzioni di direzione 826, 1965, 2529, 2530, 2707D, 2715, 2975, 2976, 2982; Ibid., Camera 52; Ibid., Corsica 338, 508, 1248, 1315; Ibid., Macritti, 437, ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] proprietari, ai quali egli si rivolse affinché prendessero coscienza dei gravi problemi che affliggevano la società civile e si unissero elezione a deputato per il collegio di Girgenti nelle elezioni politiche del 16 nov. 1919.
Alla Camera, dove fu ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] rappresentante della Camera di commercio nella schiera di 452 deputati convocati dal Bonaparte ; II, ibid. 1952, pp. 357 s. 375, 446, 452; L. Marchetti, Le carte dei fratelli Ciani, in Il Risorgimento, V(1953), pp. 184 s.; C. Battaglini - A. Bertoni, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...