CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] nazionale. La guerra gli costò la perdita del figlio Massimo, tenente dei bersaglieri, morto sul Monte Santo il 27 maggio 1917.
Il suo Terra di Lavoro. Eletto deputato, si iscrisse al gruppo radicale della Camera. Particolarmente intensa la sua ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] dei due battaglioni livornesi e, col grado di capitano dei bersaglieri, si segnalò nella battaglia di Curtatone del 29 maggio. Un mese dopo fu eletto deputato il M. fu molto assiduo ai lavori della Camera e prese spesso la parola, in particolare su ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] Camera alla testa del nuovo governo il D. votò la fiducia, assumendo da quel momento la guida della pattuglia di deputati meridionali poggiavano su una serie di fatti obiettivi. Tutti i presidenti dei seggi di Gioia del Colle, fra i quali il figlio ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] decise di chiedere l'appoggio dei "Consorti", al Nicotera non , f. 17). Cfr. inoltre Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legg. XI-XIV, ad Indices: Roma 1896, p. 429; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, pp ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] ripresa sindacale su basi unitarie, i lavoratori delle fabbriche, protagonisti dei grandi scioperi del marzo 1943. In casa del L. ebbe , ma il 20 ott. 1967 subentrò alla Camera a un deputato deceduto. Contrario all'unificazione socialista, nel 1966 ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] , però, non fu accolta per l'opposizione dei popolari e dei giolittiani presenti nel ministero. Nel giugno del 1924 1926 gli otto deputati del gruppo, tra cui il F., decaddero dal mandato parlamentare con deliberazione della Camera.
Dopo il 1927 ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] episodio, intervenendo alla Camera il 5 giugno, per denunciare la condotta violenta dei fascisti, rivolta indicem; Enc. biografica e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri deputati senatori…, II, s.v.; Panorama biografico degli italiani d'oggi, ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] la sua posizione unì il suo voto a quello dei trecentocinque deputati che, approvando l'ordine del giorno Terzaghi (17 della Gazz. di Venezia (1919-22), nonché Atti parlam., Camera,Discussioni, XXVI legisl., sess. 1921-23; per l'attività letteraria ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] che aveva sede in borgo delle Grazie presso la Camera del lavoro sindacalista. Qui ebbe modo di conoscere dei suoi familiari (1907-1921) in Storia e documenti, I (1989), 1, pp. 169 ss.; I deputati alla Costituente, Torino 1946, ad vocem; I deputati ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] politica dei partiti locali, la crisi scoppiata all'interno della sezione socialista e della Camera , Roma 1961, pp. 243-246; Aula IV, Roma 1961, ad Indicem; I deputati e senatori del quarto parlamento repubblicano, Roma 1965, pp. 542 s.; C. Pillon ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...