CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] ottobre di quell'anno, una sua candidatura alla Camera e dal novembre assunse la carica di segretario della dei prezzi, allargando e consolidando così il movimento dei cooperatori.
Tra i più noti dirigenti del socialismo riformista, fu eletto deputato ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] Elena ed Emilia.
Nel 1886 (XVI legislatura) venne eletto deputato nel I collegio di Treviso. In seguito (XVIII-XXII che si giunse alla militarizzazione dei ferrovieri, la Camera, grazie anche al voto favorevole dei socialisti, approvò le proposte ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] colonnello Biglio, uno dei giudici del processo di Torino, che aveva però cercato, in camera di consiglio, di i puri di cuore…, in La Discussione, 14 luglio 1975; I deputati e i senatori del primo Parlamento repubblicano, Roma-Milano-Catania 1949, ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] il M. fu eletto per la prima volta deputato per il collegio di Santhià. Da quella legislatura 24 maggio 1871, tuttavia, pronunciò alla Camera un discorso contro gli aumenti di tasse con onorificenze di prestigio (Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] contatto con l'imperatore.
Il 7 ag. 1859 il M. fu eletto deputato al Parlamento toscano, che assunse il nome di Assemblea dei rappresentanti. Nominato questore della nuova Camera, il M. votò a favore della definitiva decadenza della dinastia lorenese ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] Camera dal 1892 al 1913, come rappresentante del collegio di San Daniele del Friuli, condividendo il ruolo di deputato p. 290; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille, Milano 1981, p. 10; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] al congresso internazionale dei lavoro, tenutosi a Londra. Nel 1948 fu eletto deputato, per la parlamentari, Consulta nazionale, ad Indicem; Assemblea Costituente, ad Indicem; Camera, legisiature I-IV, ad Indices; Senato, legislature V-VI, ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] lo chiamò a ricoprire l'incarico di gentiluomo di camera, e a corte il B. rimase sino al foglio,La Nazione, che aveva auspicato l'alleanza dei ceti nobiliari con il clero nella difesa dell subalpina presentò con altri deputati clericali una mozione che ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] nel 1699 è tra i deputati ad accogliere l'arcivescovo l'imperatore Leopoldo I lo nominò suo gentiluomo di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo dato all'Argelati e al Muratori per la pubblicazione dei Rerum Italicarum Scriptores. L'A. non solo ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] allo stato laicale, come sindaci o procuratori deputati alla gestione dei beni. La strategia familiare di affermazione del impiccato subito dopo e i suoi beni furono confiscati dalla Camera ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...