BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] membro effettivo della giunta provinciale.
La sua elezione nel 1934 a deputato per il collegio unico nazionale dette al B. occasione di allentare dell'economia corporativa, Roma 1935; La Cameradei Fasci e delle Corporazioni nel nuovo ordinamento ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] , tanto da farlo apparire a Cavour come il più efficace deideputati liguri.
I rapporti tra Cavour e il C. sono ricostruibili vedano Atti del Parlamento Subalpino, a cura di P. Trompeo, Camera,Discussioni, legislature IV, V e VII, ad Indices, e Atti ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] suo marito, il rilascio dei nobili imprigionati e un accordo, secondo il quale i deputati eletti dalla capitale potevano discutere nemici, invece, fecero in modo che venisse ucciso nella sua camera da letto, nella notte del 19 ag. 1432, inscenando ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a lasciare la Camera: si era reso necessario un sorteggio tra i deputati dipendenti dello Stato . Brini, Commemor. di G. C., Bologna 1899; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti delpopolo delle Romagne, Bologna 1859,p. XVI; G. Carducci, Lettere (ed ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 B. e firmato da 28 deputati, dall'estrerna sinistra socialista ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti . biografica e bibliografica "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, II, pp ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] 1953 fu presidente del gruppo democristiano alla Camera e nel IV congresso dei partito (Roma, novembre 1952) relatore sull'attività del gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] definitivamente al Partito socialista, venne eletto deputato nel collegio di Salerno-Cava dei Tirreni con 1.250 voti. Rimarrà socialista il D. s'iscrisse al gruppo radicale della Camera e subito dopo entrò ufficialmente nelle file di quel partito ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] '67; Minervino Murge nel '74).
Alla Camera si affiancò a quei deputati meridionali che nel plebiscito vedevano il fondamento di centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma il D. restò fuori del comitato e ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] fu anche relatore (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXV, 1a sess che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 (1931), pp. 170-71; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...