Nato nel 1847, succedette nel 1870 al fratello maggiore nella paría scozzese e in quella del Regno Unito, che gli dava diritto a sedere, come visconte Gordon, nella Cameradeilords. Dopo aver occupato [...] e maestro Gladstone. Fermissimo sostenitore del partito Whig nell'alta Camera, nella quale i Tories avevano mantenuto una forte prevalenza , e ricevette dal re Giorgio V, quale ricompensa dei suoi lunghi servizî, un titolo marchionale. Nelle sue ...
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Statista inglese, nato a Dublino il 10 luglio 1614. Entrò nella vita politica assumendo un atteggiamento assai moderato e conciliante tra i realisti e i repubblicani. Durante il Commonwealth, fece parte [...] un suo scritto politico nel quale si delimitano le funzioni dei due rami del parlamento inglese. e si sostengono con energia le prerogative della Cameradeilords (The privileges of the House of Lords and Commons, 1672). L'A. morì a Blechingdon, nell ...
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Uomo politico inglese, nato nel 1781. Nel 1805 entrò nel parlamento e si schierò subito nel partito whig, insieme col quale combatté aspre battaglie parlamentari, specialmente attorno al 1830, in favore [...] cattolici e della riforma parlamentare. Nel 1834 passò alla cameradeiLords; nel 1846 fu nominato lord lieutnant d'Irlanda, grazie alle sue buone relazioni con O' Connell. Tenne l'ufficio tra la generale soddisfazione, per meno di un anno, ché la ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] particolari organi di governo: un controllo che consentì loro di impedire delle innovazioni di tipo radicale. La CameradeiLords della Gran Bretagna ha avuto i suoi corrispettivi sul continente europeo. L'aristocrazia terriera si rifugiò di regola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] Gran Bretagna come democrazia: il Parliament Act, con cui i poteri di veto tradizionalmente propri della CameradeiLords vengono drasticamente ridotti, dando una effettiva autonomia al governo e consolidando il potere democratico della maggioranza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] una figura irrilevante. Grazie al suo diritto di nominare i pari, può esercitare un’influenza rilevante sulla CameradeiLords e, di conseguenza, su quella dei Comuni, dato che la gentry è a sua volta legata da mille fili d’interesse e di clientela ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1857 iniziò a lavorare in qualità di segretario di H. Petty-Fitzmaurice marchese di Lansdowne, membro whig della Cameradeilords ed ex ministro di Russell, incarico che gli permise di intrattenere rapporti stretti con esponenti politici inglesi. Nel ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] nel 1831 a Robert Grosvenor, 2° conte di Grosvenor (1767-1845), membro dei Comuni (1788-1802), seguace di W. Pitt, che lo nominò lord dell , cui parteciparono anche membri della Cameradei Comuni e della CameradeiLords, riunita nell’abbazia di W. ...
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Statista britannico (Kelvinside House, Scozia, 1836 - Londra 1908); deputato liberale (1868), al seguito del Gladstone fu segretario in capo per l'Irlanda (1884-1885); sostenne l'autonomia irlandese anche [...] forte maggioranza liberale. Nel suo gabinetto, per la prima volta, incluse un laburista, John Burns. Piegò l'opposizione della Cameradeilords, e riuscì con una politica coraggiosa a pacificare il Sudafrica. Nel 1907 tentò un accordo con la Germania ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] non manchino riferimenti più remoti, come il fallito progetto della English Society, poi Euthanasia Society, sottoposto alla CameradeiLords nel 1936, conviene avviare la rapida rassegna da un testo collaudato sul piano dell'esperienza positiva. Nel ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...