Tunisia
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Al censimento del 2004 la popolazione della repubblica maghrebina risultò [...] Il referendum approvò anche l'istituzione di un secondo ramo del parlamento, la Camera dei Consiglieri, un organo in carica per sei anni i e il Ministero delLavoro. Non si attenuava, intanto, la politica repressiva del governo nei confronti dell ...
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LIBERIA (XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, 11, p. 195; III, 1, p. 989)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica presidenziale con a capo un presidente, che è anche alla testa del governo e dura in carica [...] vita nazionale: i deputati delle province dell'interno ammessi alla Camera dei rappresentanti a partire dal 1945 furono aumentati da 3 pensione e nel 1963 venne introdotto un moderno codice dellavoro) e nel riconoscimento dei diritti sindacali. Nel ...
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TERZO SETTORE.
Giuseppe Smargiassi
– Configurazione giuridica ed economica. Dimensioni del terzo settore in Italia
Il t. s., ossia l’insieme delle organizzazioni della società civile, distinte da Stato [...] al governo per la riforma del t. s., approvato in prima battuta dalla Camera ad aprile del 2015, articolato su quattro il 55% svolgono un’altra attività lavorativa (il 28% circa si è invece ritirato dal mondo dellavoro, mentre il 17% risulta in ...
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Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] passaggi di competenze e controlli, dei sistemi organizzativi dellavoro e delle mansioni, con pesanti effetti negativi in western democracies, Cambridge 1981; La burocrazia parlamentare. Atti della Camera dei Deputati, Roma 1983; A. T. Payad, ...
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RODBERTUS, Johann Karl
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico tedesco, nato a Greifswald il 12 agosto 1805, morto a Jagetzow il 6 dicembre 1875. Figlio di un professore di diritto romano e nipote [...] seconda camera; nel 1848 fu anche per breve tempo ministro dei Culti e dell'Istruzione pubblica. Fu capo del centro premessa che la società sia un organismo creato dalla divisione dellavoro, e quindi basato sulla solidarietà degl'individui, la cui ...
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Rivoluzionario francese, figlio di Jean-Dominique, che ebbe qualche fama nella storia politica, e fratello di Jérome (v.); nato l'8 febbraio 1805 a Puget-Théniers, presso Nizza, morto a Parigi il 1 gennaio [...] dellavoro e la ripartizione degli eventuali profitti dellavoro collettivo. Gli affiliati a tale società parteciparono ai tumulti di Parigi e di Lione nel luglio 1834 e furono in gran numero conglobati nel processo istruito dinnanzi alla Camera ...
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Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e [...] che il codice civile ha dettato per la tutela e la disciplina dellavoro nell'impresa e per l'impresa in generale, era troppo isolata di legislazioni straniere, ha istituito presso ogni camera di commercio, industria e agricoltura un albo delle ...
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Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] d'operai, presidente dell'esecutivo della Confederazione britannica dellavoro (1936-37), ma lontano ancora dalla politica militante assemblea delle N. U. e all'estrema sinistra alla Camera dei Comuni e nei congressi laburisti e sindacali. Gli errori ...
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Il cod. di proc. civ. del 1942 ha inserito fra gli ausiliarî del giudice la figura del consulente tecnico (articoli 61-65) e, anteponendo la disciplina della sua nomina e delle indagini commessegli alla [...] assistere alla discussione avanti il collegio ed esprimere il suo parere in camera di consiglio (articoli 197, 441, cod. proc. civ.).
Nelle controversie dellavoro, che abbiano contenuto prevalentemente tecnico (articoli 455-458, cod. proc. civ.), e ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] fece parte del gruppo di personaggi che gravitavano intorno a lui. Nel 1912 fu nominato membro della Camera dei che ciò "accresceva fino all'intollerabile gli attriti dellavoro quotidiano". Quando Clemenceau pubblicò la citata lettera dell' ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...